Corregionali: Roberti, Regione mantiene legame con nuove generazioni
Trieste, 19 lug - "La Regione vuole mantenere forte e vivo il
legame con i figli e i nipoti di chi è emigrato tanti anni fa per
cercare un futuro migliore senza mai dimenticare la propria
terra, la propria lingua e la propria storia".
Lo ha detto oggi a Trieste nell'Aula del Consiglio regionale
l'assessore alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti nell'incontro
con i corregionali all'estero, nella fattispecie giovani di
seconda o terza generazione che hanno partecipato al progetto
"Alla scoperta delle proprie Radici". All'incontro ha partecipato
anche il Presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin.
Come ha spiegato l'assessore, proprio nell'ultima missione
istituzionale a New York è emersa ancora una volta l'importanza
strategica per l'Amministrazione regionale di poter contare su
dei presìdi rappresentati dai corregionali all'estero, "che
fungono da ambasciatori creando delle utili opportunità di
contatto con le realtà economiche locali".
C'è poi, come ha aggiunto Roberti, l'orgoglio per questi ragazzi
di poter vedere un Friuli Venezia Giulia profondamente cambiato
da come lo hanno lasciato i loro nonni. "Oggi infatti - ha detto
l'assessore - la nostra regione è un territorio dove si registra
un'alta qualità della vita; non a caso è stata una delle regioni
italiane che meglio ha reagito alla crisi generata dall'emergenza
pandemica crescendo nei parametri di sviluppo quali il Pil,
l'export e l'occupazione".
"In relazione a tutto ciò, non ci possiamo in alcun modo
permettere - ha concluso Roberti - di disperdere questo prezioso
patrimonio non curando i rapporti con i corregionali e i loro
discendenti. Per questo un ringraziamento speciale va anche alle
associazioni: per il loro lavoro svolto a fianco delle
Istituzioni che ci consente di poter avere in ogni parte del
mondo dei nostri conterranei, lontani geograficamente ma sempre
vicini al Friuli Venezia Giulia con il cuore".
ARC/GG/al