Covid: Riccardi, a breve apertura agende vaccinali a soggetti fragili
Incontro in mattinata con prefetto di Pn, sindaci della destra
Tagliamento e l'Asfo
Palmanova, 22 mar - "La prossima settimana sarà allestito anche
a Pordenone, nei padiglioni della fiera, un punto per la
vaccinazione massiva degli anziani ma stiamo valutando,
compatibilmente con la disponibilità di dosi, la possibilità di
allestire anche altri punti di somministrazione nei Comuni
dell'area limitrofa. Inoltre la disponibilità dimostrata dai
medici di medicina generale, che ringrazio per il senso di
responsabilità dimostrato, ci consentirà di velocizzare le
vaccinazioni domiciliari e dei più anziani. Considerata poi la
buona copertura garantita agli over 80, a breve apriremo le
agende dedicate alle persone vulnerabili e alla fascia d'età tra
79 e 75 anni".
Lo ha confermato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi, durante l'incontro di
questa mattina con il prefetto di Pordenone, Domenico Lione, i
sindaci della destra Tagliamento e i vertici dell'Azienda
sanitaria Friuli Occidentale.
Nel corso della riunione, Riccardi ha tracciato il quadro
dell'andamento dell'epidemia nell'ex provincia di Pordenone
evidenziando che "anche se in questo momento il Covid-19 sta
colpendo in modo meno pesante il pordenonese rispetto a Udine e
Gorizia, dobbiamo tenere conto che il virus non rispetta alcun
tipo di confine stabilito dall'uomo. Inoltre, il decreto
ministeriale che sarà convertito in legge stabilisce
l'inquadramento delle zone di rischio in base al contesto
regionale, che pone il Friuli Venezia Giulia in zona rossa, e di
conseguenza non sono possibili mitigazioni su base provinciale
delle misure restrittive imposte dal Governo".
"Nel pordenonese il picco di contagi (1.559 in sette giorni) è
stato registrato la settimana dal 28 dicembre 2020 al 3 gennaio
2021 e ha dimostrato la violenza della seconda fase della
pandemia rispetto alla prima, quando il picco di contagi è stato
di 172 persone a settimana (dal 23 al 29 marzo) - ha spiegato
Riccardi -. Dopo l'impennata registrata alla fine del 2020 il
numero di contagi è costantemente calato e nella seconda
settimana di febbraio ha raggiunto quota 360. Analogamente nella
settimana dal 11 al 17 gennaio 2021 è stato registrato il picco
di persone poste in quarantena e in isolamento, ovvero 4.915
totali delle quali 2.555 positive al Covid. Un dato che si è più
che dimezzato già la seconda settimana di febbraio, con 2020
isolamenti dei quali 1047 positivi".
Il vicegovernatore ha sottolineato poi che "tutti gli indicatori
evidenziano un maggiore diffusione del virus in Friuli Venezia
Giulia: nella prima fase della pandemia a Pordenone sono stati
registrati 825 casi di Covid mentre nella seconda sono già stati
superati i 18mila con quasi 1.500 ricoveri (di cui 146 in terapia
intensiva) contro 169 della prima fase. La pressione sul sistema
ospedaliero è quindi decisamente più elevata e i dati dimostrano
una maggiore incidenza della malattia nella fascia d'età tra i 40
e i 65 anni".
In merito ai vaccini, Riccardi ha rimarcato "che l'attenzione di
Asfo, come delle altre aziende sanitarie, all'utilizzo dei
vaccini per evitare sprechi è massimo" e ribadito che "i vaccini
Pfizer e AstraZeneca hanno caratteristiche diverse dal punto di
vista della copertura immunitaria quindi, in base alle
indicazioni ministeriali vengono impiegati per categorie diverse
di persone. L'immunizzazione degli operatori dei servizi
essenziali con il vaccino AstraZeneca è iniziata prima di quella
dei soggetti fragili, anche in questo caso seguendo le
indicazioni governativa, perché a questi ultimi deve essere
somministrato il vaccino Pfizer, la cui disponibilità non era
sufficiente ad avviare una campagna vaccinale massiva".
"La prevista maggiore disponibilità di vaccini Pfizer e Moderna
ci consentirà quindi a breve di calendarizzare l'immunizzazione
di disabili e soggetti fragili, come i trapiantati e gli
immunodepressi - ha confermato il vicegovernatore -. Una volta
aperte le agende i cittadini, dopo aver consultato il proprio
medico di medicina generale per avere risposta sul tipo di
vaccino da assumere, potranno prenotarsi per la somministrazione
al Cup, al call center regionale e in farmacia".
ARC/MA/al