Covid: Riccardi, nuovi posti letto in area medica
Riduzione del 40% attività chirurgica
Udine, 10 gen - "In questa fase epidemiologica le Aziende
sanitarie hanno adottato la stessa modalità di riorganizzazione
riducendo l'attività chirurgica del 40%, preservando gli
interventi oncologici e quelli di fascia A e rivedendo le
attività di Day surgery ed ambulatoriali. La comparsa di focolai
nei reparti ospedalieri obbliga a repentine riconversioni
talvolta di interi reparti. Da domani saranno attivati 15 posti
letto in area medica a Palmanova e, a breve, 4 a Udine. Sempre
domani ne verranno attivati 4 in terapia intensiva a Gorizia che
potranno essere ampliati a 8 non appena rientrerà il personale
Covid positivo".
Lo rende noto il vicegovernatore del Fvg con delega alla Salute
Riccardo Riccardi che, al termine dell'unità di crisi, dà il
quadro della situazione delle Aziende sanitarie e degli istituti
Cro di Aviano e Burlo Garofolo di Trieste.
"Il problema più importante resta la mancanza di personale,
assente perché Covid positivo, No Vax o differito - ha indicato
Riccardi -. Nel caso in cui dovessero essere aperti ulteriori
posti letto nelle terapie intensive, questo esigerebbe una
drastica riduzione dell'attività chirurgica".
"Il sistema sanitario continua a lavorare in rete tra le
direzioni sanitarie e i dipartimenti di Anestesia e Rianimazione
per dare un'assistenza omogenea sul territorio" ha aggiunto il
vicegovernatore.
Nel dettaglio, nell'Azienda sanitaria Friuli occidentale (Asfo)
sono 4 i posti letto occupati in terapia intensiva, 27 pazienti
sono ricoverati in Pneumologia di cui 10 in assistenza sub
intensiva e 70 pazienti nell'area medica. E' stata ridotta
l'attività chirurgica del 40% preservando gli interventi
oncologici e di fascia A. Al momento viene mantenuta l'attività
ambulatoriale.
Il Centro di riferimento oncologico di Aviano (Cro) ha messo a
disposizione 2 dei 4 posti letto dedicati a pazienti di Asfo
Covid negativi. Al momento non vi è riduzione di attività. Asfo
ha occupato tutti e due i posti letto e al momento presso
l'Istituto non vi è riduzione di attività.
Nell'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc) i
posti letto occupati in terapia intensiva sono 22 mentre sono 82
quelli in area medica, 12 in sub intensiva, 12 in chirurgia
(trasformata in chirurgia Covid), il Day surgery è chiuso. Si sta
valutando l'apertura imminente di 4 nuovi posti letto
nell'ospedale di Udine e la riduzione delle attività
ambulatoriali nei distretti sanitari mentre si prevede di aprire
domani altri 15 posti letto in area medica all'ospedale di
Palmanova. I posti letto di terapia intensiva non Covid sono
stati riorganizzati includendo anche quelli disponibili negli
ospedali spoke. L'attività chirurgica è stata ridotta del 40%,
chiuso il Day surgery.
La situazione nell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano
Isontina (Asugi) ha visto la riconversione nell'ospedale Maggiore
della geriatria e la chiusura della riabilitazione. Sono
ricoverati 52 pazienti Covid e sono stati aperti ulteriori 16
posti letto presso il reparto di malattie infettive dell'ospedale
Maggiore. A Cattinara sono 26 i pazienti ricoverati in sub
intensiva, 13 in terapia intensiva e 33 in Clinica Medica
riconvertita in reparto Covid. A Gorizia sono 33 i posti letto
occupati tra la Medicina d'urgenza e la Medicina interna.
Verranno aperti domani 4 posti letto di terapia intensiva che
potranno essere ampliati a 8 non appena rientrerà il personale
Covid positivo. L'attività chirurgica è ridotta del 40% e chiuso
il Day surgery.
Anche l'istituto Burlo Garofolo è in sofferenza per la mancanza
di personale come negli altri nosocomi per cui da questa
settimana è verosimile una possibile riduzione dell'attività
operatoria. L'istituto ospita una bambina positiva al Covid
ricoverata in terapia intensiva.
ARC/LP/gg