Cultura: accordo Regione-Unesco Giovani per valorizzazione siti
Trieste, 4 aprile - La Regione e l'Associazione italiana
giovani per l'Unesco (costituita nel 2015 sotto l'egida della
Commissione nazionale italiana per l'Unesco) uniscono le forze
per sensibilizzare i ragazzi e le ragazze del Friuli Venezia
Giulia sui temi della valorizzazione del patrimonio culturale dei
siti patrimonio dell'umanità e della diffusione della cultura.
La Giunta regionale ha approvato il protocollo d'intesa
triennale, il quale sarà siglato a breve, che favorisce un'azione
sinergica per l'ottimizzazione della rete regionale di educazione
al patrimonio e la promozione dell'offerta culturale locale e il
miglioramento dell'accessibilità fisica dei siti culturali. Come
emerge dal Regional Innovation Scoreboard 2016, il Friuli Venezia
Giulia tra le regioni europee con il maggior livello
d'innovazione e quest'azione punta a promuovere l'ampio panorama
di siti e aree tutelati dall'Unesco presenti in regione, tra i
quali l'Area Man and the Biosphere di Miramare a Trieste, la zona
archeologica di Aquileia, le Dolomiti, Cividale del Friuli, Palù
di Livenza e la fortezza di Palmanova.
"Siamo particolarmente soddisfatti dell'approvazione del
Protocollo d'intesa triennale che sarà molto utile per le future
collaborazioni tra la nostra Associazione e la Regione Friuli
Venezia Giulia - ha affermato il presidente di Unesco Giovani,
Paolo Petrocelli - come potrà essere per il nostro Forum che si
svolgerà a Trieste, città d'incontro e dialogo per eccellenza nel
2019 e nel quale offriremo una piattaforma per centinaia di
giovani italiani ed europei per confrontarsi, formarsi e aprirsi
al mondo".
L'accordo prevede che la Regione e Unesco Giovani collaborino per
realizzare in Friuli Venezia Giulia una serie di iniziative
culturali e scientifiche, di portata sia locale sia nazionale ed
internazionale, in quattro macro-ambiti: sviluppo e promozione
del sistema di offerta culturale locale; sviluppo dell'identità e
della rete dei valori; miglioramento dell'accessibilità fisica
delle risorse materiali e sviluppo delle reti e delle relazioni
con i soggetti del territorio.
ARC/MA/fc