Cultura: Gibelli, Arcademy proietta Trieste nella creatività mondiale
Trieste, 28 gen - "Qui si respira il significato del progetto
regionale che vuole investire nelle imprese creative: la
proiezione dell'innovazione, spinta ai confini tra la moda e
l'arte, in un futuro di imprese oggi ancora inimmaginabili.
Arcademy, grazie al talento coraggioso di Barbara Franchin, è una
fucina di creatività e di relazioni che proietta Trieste a
livello mondiale".
È la visione che l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana
Gibelli, ha colto nel far visita stamattina alla sede di ITS
Arcademy, un progetto espositivo e professionale che raccoglie ed
esalta i vent'anni di Eve, l'impresa creativa fondata da Barbara
Franchin con cui l'imprenditrice, visionaria dallo spirito
pratico, ha concepito, coltivato e portato al successo il
concorso per giovani talenti della moda ITS-International Talent
Support.
"Non perdonerò mai l'infelice uscita con cui un ministro qualche
anno fa sentenziò che 'con la cultura non ci si mangia un panino'
e questa esperienza, che sta nascendo nel cuore di Trieste, è la
dimostrazione dell'esatto opposto. Non a caso, Franchin e ITS
sono stati tra i protagonisti della prima edizione di Eureka,
fiera regionale della cultura e della creatività che si è svolta
a Pordenone la scorsa settimana".
Per Gibelli idee progettuali come quella di Arcademy, una "casa
della creatività" con esposizioni, spazi di incontro, di ricerca,
di creazione e laboratorio, sono la conferma che le imprese
tradizionali possono trarre ispirazione da quelle più innovative
"un concetto che è stato colto appieno da Confindustria Alto
Adriatico, partner fondamentale per avviare l'iniziativa
fieristica, che ha saputo intuire quanto le nostre imprese
abbiano bisogno di creativi e quanta disponibilità di talenti ci
sia nella nostra regione. Con 33mila addetti e il 6 per cento del
Pil, con punte di eccellenza come questa di ITS, non possiamo
ignorare la forza di un comparto culturale regionale che
contribuisce a spingere la frontiera dell'innovazione".
Intanto, grazie ad un contributo regionale, Arcademy sta
prendendo forma e contenuto al quarto piano della Fondazione
CRTrieste, nel palazzo progettato da Enrico Nordio nel 1891. Il
percorso espositivo, una volta aperto al pubblico, consentirà di
immergersi nello spirito creativo di ITS fungendo al contempo da
archivio per gli oltre 18mila portfolio, 325 outfit, 152
accessori, 103 gioielli e oltre 700 progetti fotografici raccolti
in vent'anni di attività e firmati da talenti esordienti giunti
da tutto il mondo, molti dei quali oggi stanno segnando il corso
della moda contemporanea.
Arcademy non sarà solo un contenitore espositivo della collezione
permanente, come ha spiegato Franchin con il vice direttore
Sergio Drioli, ma anche un percorso digitale per fruire in
multivisione delle collezioni e della loro genesi, nonché uno
spazio dedicato alla formazione multidisciplinare che includerà
laboratori, una sartoria, una galleria di opere artistiche, il
tutto ispirato ai principi progettuali di trans-culturalità,
trans-generazionalità, trans-socialità e interdisciplinarietà,
con un occhio anche alle produzioni sostenibili.
Arcademy sarà aperta in anteprima a settembre, in occasione
dell'edizione di ITS, per poi inaugurare ufficialmente al
pubblico entro la fine dell'anno.
ARC/SSA/ma