Cultura: Gibelli, Eureka a Pn per favorire incontro con economia
Pordenone, 17 gen - "Un'iniziativa innovativa che punta a
creare un momento d'incontro tra cultura ed economia e far
nascere, così, nuove occasioni di sviluppo e che ha già raccolto
oltre cinquanta adesioni tra le imprese".
Lo ha detto oggi a Pordenone l'assessore regionale alla Cultura
del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, presentando 'Eureka
Fiera regionale della cultura e creatività', un'iniziativa
promossa dalla Regione nell'ambito del progetto europeo Sache
'Smart accelerators for cultural heritage entrepreneurship' e che
si terrà nel Centro congressi del quartiere fieristico
pordenonese il 20 e 21 gennaio.
"Si tratta - ha sottolineato Gibelli - di un appuntamento
importante, perfettamente coerente con la strategia messa in atto
dalla Regione in questa legislatura: coinvolgere sempre più il
privato nel sostegno alle iniziative culturali. Infatti, mettere
a confronto tra di loro due realtà, come il settore produttivo e
le imprese che operano nell'ambito culturale, rappresenta un
passaggio concreto nella direzione di quella che dovrà diventare
una sinergia indispensabile per il settore".
Come ha spiegato poi l'assessore, la cultura, numeri alla mano,
con tutto il suo indotto è oggettivamente un fattore di sviluppo,
"basti pensare - ha aggiunto - quale incidenza abbia una mostra,
un evento o una rassegna nelle dinamiche dei flussi turistici".
L'assessore ha poi ricordato che proprio a Pordenone si è
sviluppata un'iniziativa di grande successo come 'pordenonelegge'
che, partendo solo con stanziamenti pubblici, è riuscita nel
corso degli anni ad arrivare a finanziarsi in parte sostanziosa
attraverso dei contributi privati.
"Si tratta della stessa filosofia d'azione dell'Art Bonus, con il
quale - ha detto l'assessore - la Regione ha inteso favorire
l'accesso di risorse private per gli eventi culturali, in quanto
in futuro la disponibilità economica della parte pubblica ben
difficilmente sarà destinata ad aumentare".
Nel corso della presentazione infine è stato ricordato come in
Friuli Venezia Giulia siano operative 5.200 imprese culturali che
danno lavoro complessivamente a circa 30.700 addetti.
ARC/GG/ma