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Cultura: Gibelli, festival Spilimbergo è medicina a barbarie sociale

Udine, 10 giu - "Sono convinta che in questo periodo dobbiamo offrire molteplici opportunità di approccio alla cultura a tutta la popolazione, anche a chi è meno avvezzo alla fruizione culturale. Stiamo vivendo un momento d'estremo bisogno d'arte e ispirazione in opposizione ad un periodo di invidia sociale, che imprime insoddisfazione, disagio, difficoltà. Unica possibilità per superare questa barbarie è combatterla a colpi di cultura e il festival Come l'acqua de' fiumi di Spilimbergo è una medicina importante in questo contesto".

Così l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, è intervenuta in streaming alla conferenza stampa di presentazione del festival Come l'acqua de' fiumi promosso dall'Istituto musicale "Guido Alberto Fano" di Spilimbergo, con il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Spilimbergo e della Fondazione Friuli. La direzione artistica è affidata alla presidente dell'Istituto, Giulia Battistella, e al maestro Enrico Cossio.

La rassegna prenderà il via il 18 giugno proprio con il concerto del quintetto Spilimbrass diretto da Cossio, assieme all'Orchestra a fiati dell'Istituto "Fano", al Teatro Miotto. Il festival si chiuderà nello stesso teatro il 27 giugno con l'esibizione della FVG Orchestra diretta dal maestro Andrea Gasperin in "L'intreccio della visione e dell'ascolto di Ennio Morricone", omaggio al compositore italiano scomparso un anno fa. Tra le due date un ricco calendario di eventi che includono appuntamenti di musica e parole, sottesi dal tema degli "intrecci" tra arte, linguaggio, culture, società, identità.

Un tema che per Gibelli è strettamente connesso a quello della collaborazione, uno dei principi a cui l'assessore ha fatto richiamo durante la presentazione; "grazie alla collaborazione, in Friuli Venezia Giulia c'è una proporzione straordinaria, quasi unica a livello nazionale, tra numero di abitanti e soggetti di produzione culturale" ha rimarcato Gibelli, invitando poi a stimolare l'intesa tra pubblico e privato con il ricorso all'Art Bonus.

Alla realizzazione del festival hanno collaborato anche la FVG Orchestra, l'Unione Società Corali del Friuli Venezia Giulia, l'Univerza v Ljubliani Akademija za glasbo, l'AMINa Odv, l'associazione culturale Darsi pace, la Pro Spilimbergo, il Gruppo Fisarmonicisti di Tarcento, l'associazione culturale Età dell'Acquario e l'aiuto operativo dell'Associazione Mosaico genitori.

La partecipazione agli incontri e ai concerti della terza edizione di Come l'acqua de' fiumi è a ingresso libero. La prenotazione è obbligatoria ed è effettuabile sul sito www.istitutofano.com. ARC/SSA/gg



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