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Cultura: Gibelli, Pasolini è bene prezioso per future generazioni

Casarsa, 4 mar - "Questo nostro artista rappresenta un bene prezioso che va trasferito e raccontato perché possa essere capito e ricordato dalle prossime generazioni". Lo ha detto l'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli partecipando oggi a Casarsa alla presentazione delle iniziative dedicate al centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini. Uno dei momenti più importanti sul quale si sta concentrando l'attenzione nazionale e internazionale legata alla ricorrenza di questo artista è in programma domani, sabato 5 marzo 2022, con l'apertura di Casa Colussi nel suo nuovo allestimento. La dimora fu la casa natale della madre di Pasolini, Susanna Colussi, dove fin dall'infanzia Pier Paolo era solito trascorrere le vacanze estive e dove ha stabilmente abitato dalla fine del 1942 fino al trasferimento a Roma nel 1950. Oggi sede del Centro Studi, in occasione del Centenario si presenta in una veste rinnovata, con un percorso di taglio museale e divulgativo, che avrà un'evoluzione durante l'anno, finalizzato a raccontare ai visitatori l'articolata vicenda biografica e culturale del Pasolini friulano. Alla presenza del sindaco di Casarsa Lavinia Clarotto, del presidente del Centro studi pasoliniani Flavia Leonarduzzi e del direttore della Fondazione pordenonelegge Michela Zin, l'esponente dell'Esecutivo ha ricordato l'importanza di questa iniziativa quale percorso per promuovere un artista che ha un indiscutibile valore. "Pasolini - ha detto Gibelli nel suo intervento - fu una persona intellettualmente forte ed è uno degli artisti da rispettare perché ha avuto il coraggio di essere eretico non conformandosi alla ortodossia del pensiero, affermando sempre ciò che pensava, vedeva e sentiva senza mai scendere a patti. L'operazione che la Regione sta facendo attraverso il Centro studi è importante perché va nel segno della volontà di ricordare un artista di grande valore della nostra trazione culturale. Per questo motivo va raccontata la sua storia personale e letteraria in quanto è un bene prezioso che deve essere recepito dalle prossime generazioni affinché il suo ricordo possa essere tramandato nel futuro". "Operare in questo senso con le iniziative del centenario - ha aggiunto ancora l'assessore regionale - rappresenta uno degli "investimenti buoni" che si fanno quando si pensa alla cultura. Pasolini è un pezzo importante della nostra vita e della nostra storia e queste iniziative messe in campo dal Centro studi di Casarsa rappresentano un momento significativo per ridare centralità a questa importante figura". ARC/AL/pph

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