Cultura: Gibelli, Premio Amidei quarant'anni di grande cinema
Gorizia, 29 giu - "Ritrovarsi assieme in presenza per il
Premio Amidei, una delle nostre iniziative più importanti a
livello regionale, è veramente un bel momento: dai primi di
maggio ad oggi ho preso parte a quasi un centinaio di
presentazioni, conferenze stampa, incontri pubblici e questo vuol
dire che il nostro sistema culturale nel lungo inverno 2020-21 ha
saputo osare programmando la ripartenza".
Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Cultura Tiziana
Gibelli alla presentazione del programma del 40mo Premio "Sergio
Amidei" che ritorna, dal 23 al 29 luglio, a Gorizia con un
intenso programma di premi, eventi, incontri, riuniti
nell'abbraccio tematico di "Memorandum" per celebrare la 40a
edizione della manifestazione nell'anno in cui ricorrono anche i
40 anni dalla scomparsa di Sergio Amidei.
"Quarant'anni - ha commentato Gibelli - sono la maturità perfetta
e se si arriva a questo traguardo vuol dire avere avuto la
capacità di fare sempre delle proposte che tengono vivo il nome
di uno dei più importanti personaggi di cinema della nostra
regione. Sergio Amidei è stato un grande e ricordarlo solo con la
proiezione di qualche film sarebbe stato riduttivo: voi gli avete
costruito un 'monumento dinamico' che oggi ha tradizione
quarantennale e ancora un grande futuro davanti".
Gibelli ha ringraziato nell'occasione gli organizzatori di È
storia, Artisti associati e le altre altre realtà culturali
goriziane "perché abbiamo inziato quest'anno il percorso per
Gorizia 2025 e dobbiamo continuare a costruirlo insieme, pur
aperti alle collaborazioni. Cercheremo - ha reso noto l'assessore
- di comporre per il 2021-22 uno scenario con protagonisti i
nostri soggetti di produzione culturale e poi via via apriremo a
delle ospitalità: quando la città di Gorizia insieme a Nova
Gorica diventerà vetrina avremo molte richieste e potremo
scegliere al meglio. Credo quindi che per la 44. edizione il
Premio avrà una importante cornice internazionale, del tutto
meritata".
Nell'occasione l'assessore ha auspicato anche che l'iter per
l'approvazione da parte del Consiglio regionale della proposta
della Giunta, su richiesta dell'assessorato alla Cultura, per il
sostegno al Comune di Gorizia per l'acquisto del Palazzo del
cinema vada a buon fine per la manovra di assestamento. Si tratta
di un'operazione da 1 milione e 200 mila euro che consentirà, con
un cofinanziamento della Regione, di acquistare la proprietà ora
in mano alla società Transmedia srl.
Organizzato dall'Associazione culturale "Sergio Amidei" in
partnership con il Dams - Discipline dell'audiovisivo, dei media
e dello spettacolo, Corso interateneo Università degli Studi di
Udine e Trieste - e dall'Associazione Palazzo del Cinema-Hi?a
Filma, il Premio internazionale alla migliore sceneggiatura
"Sergio Amidei" 2021 ha un palinsesto che si articola su 7 giorni
per un'offerta costituita da 40 opere cinematografiche proiettate
al mattino e al pomeriggio al Palazzo del Cinema - Hi?a Filma
(sale del Kinemax Gorizia e negli spazi della Mediateca.GO "Ugo
Casiraghi") e la sera nella nuova location, la centralissima
Piazza della Vittoria.
Un intenso programma vedrà l'alternarsi dei tre premi principali
? il Premio internazionale alla migliore sceneggiatura, il Premio
all'opera d'autore e il Premio alla cultura cinematografica ? a
mini rassegne, presentazioni di libri con proiezioni abbinate,
incontri con gli autori e l'appuntamento per i più piccoli,
l'Amidei Kids.
Tutt'attorno un corollario di mostre, eventi speciali e
collaterali frutto dei pluriennali sodalizi con la galleria
d'arte Studiofaganel di Gorizia, l'Associazione La Cappella
Underground di Trieste e Le giornate della luce di Spilimbergo e,
da quest'anno, anche con il France Odeon, Festival del Cinema
francese di Firenze e la Transmedia srl.
Per i 40 anni del Premio Amidei il Premio all'Opera d'Autore 2021
va al regista Pupi Avati; al riconoscimento si affiancherà una
retrospettiva curata assieme al regista per offrire al pubblico
una panoramica sulla sua opera. Il Premio alla cultura
cinematografica 2021 viene attribuito a Piera Detassis,
fondatrice della rivista cinematografica Ciak e Direttrice
artistica dell'Accademia del Cinema Italiano-Premi David di
Donatello.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il sindaco di Gorizia
Rodolfo Ziberna, la direttrice della Fondazione Cassa di
Risparmio di Gorizia Rossella Digiusto, per la Camera di
Commercio Elisabetta Feresin, il vicepresidente Agis Triveneto
Alberto Bevilacqua, il presidente dell'Associazione culturale
"Sergio Amidei" Francesco Donolato e il direttore del Premio
Giuseppe Longo. In videocollegamento è intervenuto il giurato
Francesco Bruni, candidato quest'anno ai Nastri d'argento per
migliore film e migliore regia con "Cosa sarà", mentre Elisabetta
Sgarbi, ideatrice e direttore de "La Milanesiana" e direttrice
editoriale de La Nave di Teseo, ha inviato un contributo video.
ARC/EP/al