Cultura: Gibelli, Villa Manin rimane epicentro espositivo del Fvg
In vista di Go!25. Da gennaio '23 riaperto corpo gentilizio.
Pordenone, 9 nov - "Il patrimonio di Villa Manin continuerà a
rimanere l'epicentro espositivo del Friuli Venezia Giulia, tanto
più in vista del 2025 quando Nova Gorica e Gorizia assumeranno il
ruolo di Capitale europea della cultura".
Lo ha ribadito l'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli
rispondendo in aula ad una specifica interrogazione sul tema
durante gli odierni lavori del Consiglio regionale. In
particolare l'esponente dell'Esecutivo ha posto in risalto il
fatto che entro i primi giorni del mese di gennaio, a conclusione
degli interventi di revisione dell'impianto elettrico e di
adeguamento del sistema delle luci di emergenza - opere iniziate
a maggio del 2019 - sarà possibile riaprire al pubblico il corpo
gentilizio della Villa.
Nella sua risposta Gibelli si è voluta soffermare poi
sull'attuale fragilità della dimora dogale "frutto, in passato,
dei mancati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria
che il complesso necessitava e che ora impongono sforzi
particolari limitandone anche l'operatività espositiva. Terminata
la prima parte dei lavori - ha aggiunto l'assessore - sono
comunque previsti ulteriori interventi compatibili però con la
presenza di visitatori: il programma prevede il consolidamento
dei soffitti del salone centrale e degli scaloni monumentali e la
sostituzione delle finestre che non garantiscono ormai alcuna
tenuta climatica. A questi interventi dovrà seguire nel corso dei
prossimi anni il consolidamento progressivo delle volte di tutte
le sale".
L'assessore regionale ha poi spiegato che, da quando sono
iniziati i lavori, le mostre si sono sempre tenute seppur in
forma più ristretta proprio per consentire la sistemazione della
villa e lo svolgimento dell'attività artistica, tenendo conto
dello stop forzato delle opere a causa dell'emergenza Covid.
"Nonostante la manutenzione e la pandemia - ha detto Gibelli - la
villa non è stata tuttavia chiusa al pubblico negli ultimi anni.
Si è lavorato, al contrario, per promuovere la struttura come
bene storico e architettonico, come monumento e tesoro artistico,
come meta turistica degna di visita in sé. L'attività espositiva
- ha aggiunto l'esponente dell'Esecutivo - andrà comunque avanti
e verrà intensificata nel numero e nel valore delle proposte nel
2023 e nel 2024, per poi arrivare a pieno regime nel 2025 quando
insieme a Nova Gorica la nostra Regione sarà protagonista a
livello mondiale ospitando a Gorizia la Capitale europea della
Cultura".
Infine Gibelli ha voluto ricordare come nella villa si siano
trovate formule per proseguire l'attività estiva anche negli anni
in cui, a causa della pandemia, gli eventi musicali erano stati
quasi tutti annullati. Nel 2020 Villa Manin è stata la prima sede
in Friuli Venezia Giulia e fra le primissime in Italia a riaprire
al pubblico dei concerti mentre dal 2022 sono ripresi anche i
grandi concerti e gli spettacoli nella piazza Tonda.
ARC/AL/gg