Cultura: Gibelli, Visavì importante produzione artistica per Go!2025
Udine, 21 lug - "Visavì è una delle più importanti produzioni
artistiche di iniziativa di uno dei principali soggetti di
produzione culturale goriziani e regionali che porterà verso
Go!2025 Gorizia e Nova Gorica Capitale europea della Cultura".
È questo il valore che l'assessore regionale alla Cultura Tiziana
Gibelli ha attribuito a Visavì, il primo festival internazionale
transfrontaliero di danza contemporanea di Gorizia e Nova Gorica,
ideato da Artisti Associati in rete con i Comuni di Gorizia,
Cormons e Gradisca d'Isonzo. Presentato stamattina in
videoconferenza alla presenza anche di Donatella Ferrante, della
direzione generale del Ministero della Cultura, e del sindaco di
Gorizia Rodolfo Ziberna, il festival si fonda su un partenariato
internazionale che coinvolge l'SNG di Nova Gorica e il network di
operatori della danza Pan Adria (Croazia, Italia e Slovenia).
Gibelli ha evocato Tersicore, la musa delle arti coreutiche "fra
tutte, quella dotata di maggiore grazia e leggerezza, capace di
trasmettere emozioni nel modo più diretto attraverso il connubio
tra corpo e musica. Per questo - ha sottolineato Gibelli - la
danza si integra perfettamente con la prosa nei programmi
teatrali ed ha rappresentato, attraverso la matrice
transfrontaliera del festival, uno dei motivi per cui la Regione
ha ritenuto che questo progetto andasse sostenuto. Un progetto
che rientra nella lunga stagione che ci porterà a Nova Gorica
Gorizia 2025 e che, insieme al Premio Amidei ed èStoria
rappresenta i tre moschettieri della cultura goriziana".
L'assessore, nel ringraziare tutti i soggetti attori
dell'iniziativa, ha poi riconosciuto al sindaco di Gorizia
Rodolfo Ziberna "un entusiasmo che ha contagiato tutti e che ha
dato la spinta necessaria a conquistare la designazione di
Capitale europea".
Visavì ha ricevuto dal ministero della Cultura il prestigioso
riconoscimento di Progetto Speciale nell'ambito della danza,
assieme a soli altri tre progetti in tutt'Italia. Ad esso il
ministero ha riconosciuto la capacità di esprimere una forte
collaborazione bilaterale che esalta il ruolo del confine come
luogo di ibridazione e contaminazione dove avvengono profondi
trasferimenti artistici e culturali.
Il festival è sostenuto dal contributo della Regione Friuli
Venezia Giulia e della Fondazione CaRiGo, della Camera di
Commercio Venezia Giulia, dell'Ente regionale teatrale (Ert),
dell'Erpac e poggia inoltre sulla partecipazione di diversi
partner pubblici e privati.
Il cartellone di eventi si snoda in quattro giornate, dal 28 al
31 ottobre 2021. Una decina gli appuntamenti in programma
ospitati principalmente al Teatro comunale Giuseppe Verdi, al
Kulturni Dom di Gorizia e all'SNG Teatro Nazionale Sloveno di
Nova Gorica.
Il programma completo è disponibile sul sito
www.goriziadancefestival.it.
ARC/SSA/ep