Cultura: Mittelfest, la cooperazione artistica è vicinanza dei popoli
Udine, 28 apr - I 15 paesi della Mitteleuropa coinvolti nel
cartellone 2022 di Mittelfest dimostrano quanto la collaborazione
e la cooperazione soprattutto in ambito culturale portino
vicinanza tra i popoli anche contro quanto vediamo succedere in
questi giorni di guerra. I momenti di cancel culture a cui stiamo
assistendo sono devastanti e vanno rigettati con convinzione.
Questo il messaggio che l'assessore regionale alla Cultura ha
voluto portare alla presentazione della 31^ edizione di
Mittelfest che si è tenuta oggi nella sede della regione a Udine
alla presenza dei rappresentanti istituzionali, del presidente di
Mittelfest Roberto Corciulo e del direttore artistico Giacomo
Pedini.
Il "ponte culturale" di Mittelfest, come è stato definito, si
svolgerà a Cividale del Friuli dal 22 luglio al 31 luglio con 28
progetti artistici, un omaggio a Pier Paolo Pasolini e
l'inserimento nella programmazione del percorso di avvicinamento
a Go!2025 di cui Mittelfest sarà una delle colonne portanti.
Il festival internazionale sarà anticipato anche quest'anno dalla
versione dedicata ai giovani, Mittelyoung, dal 12 al 15 maggio,
mentre lungo tutto l'arco dell'anno Mittelfest proseguirà sotto
il nome di Mittelland, con eventi che danno continuità al
festival e lo identificano come connubio tra collaborazioni
europee e realtà del territorio.
Dall'assessore regionale è giunta anche una sottolineatura
all'obiettivo di una maggiore interconnessione tra impresa e
cultura, che significa anche affidarsi a manager in grado di
produrre ricchezza e valutare il rapporto costi-benefici. La
cultura, infatti, non può continuare ad essere interamente
sovvenzionata dal pubblico e sarà sempre più difficile in futuro
che ciò accada se i bisogni sociali continueranno a crescere.
Tra i manager culturali Corciulo è stato indicato dalla Regione
d'intesa con il Ministero della Cultura, anche in virtù delle
capacità espresse nella conduzione del Mittelfest, come il futuro
presidente della Fondazione Aquileia. Ciò potrebbe inoltre
favorire quella contaminazione di generi di cui il festival di
Cividale del Friuli è portatore con il risultato di avvicinare
pubblici diversi con uno sguardo in particolare ai più giovani.
ARC/SSA/gg