Cultura: nel 2019 grande mostra sulla pittura e i luoghi del Pordenone
Trieste, 28 apr - Giovanni Antonio de' Sacchis, detto il
Pordenone, massimo esponente friulano della pittura
rinascimentale, nel 2019 sarà il protagonista di un grande evento
espositivo a cura dei critici d'arte Vittorio Sgarbi e Caterina
Furlan.
La mostra è stata proposta dal Comune di Pordenone e sarà
realizzata in stretta collaborazione tra l'amministrazione
comunale e l'Ente regionale per il patrimonio culturale del
Friuli Venezia Giulia (Erpac), come ha stabilito l'accordo
sottoscritto nei giorni scorsi tra i due enti.
L'esposizione avrà il suo fulcro nel capoluogo pordenonese, città
che diede i natali al pittore nel 1483. Dopo una formazione tra
il Friuli e il Veneto della Repubblica Serenissima, a contatto
dapprima con Pellegrino di San Daniele e poi con Giorgione e
Tiziano, la ricerca pittorica condusse l'artista in Umbria e poi
a Roma dove conobbe l'opera di Michelangelo e Raffaello. Morì a
Ferrara nel 1539, lasciando opere significative soprattutto in
Friuli e in diverse città dell'entroterra veneto.
A più di 30 anni dalla grande mostra realizzata a Villa Manin nel
1984, in occasione dei 500 anni dalla nascita, la figura di
questo artista richiede oggi una nuova presentazione al grande
pubblico, arricchita dagli studi pubblicati negli ultimi decenni;
una serie di approfondimenti che hanno contribuito ad accentuare
ancor di più il ruolo del pittore, non solo come uno dei grandi
protagonisti del Rinascimento, bensì anche come un anticipatore
del Manierismo. L'esposizione proporrà 50 affreschi e altrettanti
disegni, comprese alcune opere di grandi artisti coevi, tra i
quali Tiziano, Giorgione e Lorenzo Lotto, dal cui confronto il
Pordenone emerge in tutta la sua capacità espressiva e il suo
valore storico-artisitico.
L'esposizione avrà sede principale nella Galleria Pizzinato, da
cui si svolgerà sul territorio come esperienza diffusa per
accompagnare il visitatore alla ricerca delle testimonianze
pittoriche del Pordenone presenti anche in luoghi più periferici.
Contestualmente alla mostra, infatti, saranno sviluppati degli
itinerari culturali e turistici, sostenuti dalla realizzazione di
un percorso multimediale, che consentiranno di far apprezzare
autentici tesori come gli affreschi realizzati dal maestro nelle
chiese della Pedemontana, a Travesio, Pinzano, Valeriano;
percorsi che si integreranno con quelli fuori regione, da Treviso
a Venezia, da Piacenza a Cremona.
La mostra, che intende abbracciare un pubblico internazionale,
sarà ideata e realizzata dal Comune di Pordenone con il
contributo fondamentale dell'Erpac e delle sue professionalità
che in questi anni hanno accresciuto la propria specializzazione
nell'ambito degli eventi espositivi, nonché con il supporto ed il
coinvolgimento della Camera di commercio, di Unindustria e del
mondo imprenditoriale locale. La vernice si terrà tra settembre e
novembre 2019 e la mostra proseguirà nei mesi successivi fino
alla data conclusiva che resta da definire.
ARC/SSA