Cultura: Roberti, Premio Appi valorizza radici nostre comunità
Trieste, 6 set - "La nostra regione deve essere orgogliosa
delle proprie tipicità e peculiarità e anche di coloro che, con
la propria opera, hanno saputo farla conoscere nel mondo,
mantenendo solidi contatti con i corregionali all'estero. Non
possiamo quindi che essere orgogliosi del fatto che il Premio
dedicato alla memoria di Renato Appi abbia calamitato
l'attenzione di così tanti partecipanti da tutta Italia e anche
dall'estero, addirittura dal Canada. La tutela e la
valorizzazione della cultura popolare, fondata su tutti gli
elementi che la compongono a partire dalle tradizioni, i
linguaggi e i canti, sono elementi importanti per le comunità
locali perché consentono di consolidare le radici sulle quali
esse si fondano".
Questo il commento dell'assessore a Corregionali all'estero del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, a margine della cerimonia di premiazione del Premio internazionale di Poesia Renato Appi, svoltasi a Cordenons (Pordenone), consegnando il prestigioso riconoscimento a uno dei dieci finalisti dell'edizione 2019.
L'assessore ha quindi rimarcato "la grande valenza culturale di questa iniziativa che a ogni edizione viene dedicata a una diversa forma artistica: dalla narrativa al teatro, alla poesia e al cinema. È inoltre positivo che, grazie alla perseveranza e alla volontà di tutti i soggetti coinvolti nella sua organizzazione, a partire dal 2020 la cadenza del Premio Appi passi da biennale ad annuale. Si consolida quindi uno strumento di rafforzamento dell'identità delle nostre comunità, con le quali bisogna dialogare tenendo conto delle singole tipicità e delle persone che le compongono e non, come avvenuto in passato, di calcoli matematici e confini tracciati in modo aprioristico". ARC/MA/fc
Questo il commento dell'assessore a Corregionali all'estero del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, a margine della cerimonia di premiazione del Premio internazionale di Poesia Renato Appi, svoltasi a Cordenons (Pordenone), consegnando il prestigioso riconoscimento a uno dei dieci finalisti dell'edizione 2019.
L'assessore ha quindi rimarcato "la grande valenza culturale di questa iniziativa che a ogni edizione viene dedicata a una diversa forma artistica: dalla narrativa al teatro, alla poesia e al cinema. È inoltre positivo che, grazie alla perseveranza e alla volontà di tutti i soggetti coinvolti nella sua organizzazione, a partire dal 2020 la cadenza del Premio Appi passi da biennale ad annuale. Si consolida quindi uno strumento di rafforzamento dell'identità delle nostre comunità, con le quali bisogna dialogare tenendo conto delle singole tipicità e delle persone che le compongono e non, come avvenuto in passato, di calcoli matematici e confini tracciati in modo aprioristico". ARC/MA/fc