Cultura-Sport: Gibelli, 2,5 mln di incentivi per ripartenza progetti
Udine, 21 mag - Finanziamento complessivo di 2.500.000 euro e
contributi tra 50.000 e 100.000 euro per rilanciare le attività
culturali e sportive e di gestione dei beni del patrimonio
culturale fortemente penalizzate dai provvedimenti di restrizione
o chiusura delle attività a partire dall'inizio dell'emergenza da
Covid-19.
È quanto prevede l'avviso pubblico approvato oggi in via
preliminare dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore
alla Cultura e Sport Tiziana Gibelli.
"Dopo i ristori e le altre misure urgenti ora - spiega Gibelli -
sono pronti i bandi per la ripartenza. Si tratta di un aiuto
concreto per incentivare i progetti culturali e sportivi e per
far lavorare gli addetti del settore che sono rimasti fermi per
molti mesi. L'auspicio è che, grazie anche alle vaccinazioni, si
possa finalmente ricominciare con quelle attività, sia culturali
e sportive, che fanno parte della vita di ognuno di noi e che
contribuiscono al nostro benessere".
Gli incentivi sono a favore di progetti in produzione,
organizzazione, realizzazione e promozione di eventi,
manifestazioni, festival, stagioni o rassegne nel settore dello
spettacolo dal vivo, di attività espositive, di attività di
divulgazione della cultura umanistica e scientifica e di
valorizzazione della cultura cinematografica, nonché di progetti
di gestione e valorizzazione dei beni del patrimonio culturale o
di altri luoghi della cultura regionali, anche mediante la
digitalizzazione del patrimonio e l'uso di tecnologie digitali.
I progetti potranno prevedere anche la presenza di eventi e
attività collaterali sportive di carattere agonistico,
amatoriale, ludico o ricreativo.
Saranno privilegiati i progetti in grado di offrire nuove
occasioni di lavoro ai lavoratori e professionisti dei settori
culturale e sportivo regionale, nonché, in coerenza con il Piano
nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), di rafforzare il
sostegno alle famiglie e di affrontare efficacemente i casi di
fragilità sociale del territorio di riferimento, di favorire il
benessere psico-fisico delle persone e le politiche di sviluppo
sostenibile.
Sono ammessi a presentare domanda i soggetti culturali privati
senza fine di lucro (ad eccezione dei soggetti beneficiari di
contributi triennali per attività culturali e di alcune altre
categorie); i soggetti, anche pubblici, che gestiscono ecomusei,
musei e biblioteche di interesse regionale e siti Unesco; le
associazioni sportive dilettantistiche e le società sportive, con
sede legale o operativa in Friuli Venezia Giulia.
I richiedenti possono partecipare anche nell'ambito di un
rapporto di partenariato: in tal caso, i partner potranno essere
anche soggetti (anche pubblici e privati con fine di lucro) non
ammessi a presentare domanda, e, con alcune eccezioni, essi
potranno anche essere destinatari di una quota dell'incentivo, in
qualità di partner co-beneficiari.
La misura dell'incentivo è pari al cento per cento del fabbisogno
di finanziamento espresso nella domanda, ovvero alla percentuale
inferiore calcolata in base alla fascia di punteggio ottenuto in
sede di valutazione del progetto.
La domanda di contributo va compilata e presentata al Servizio
Attività culturali, esclusivamente attraverso l'utilizzo del
sistema informatico per la presentazione delle istanze on line
(Iol), a cui si accederà nel mese di giugno dal sito
istituzionale della Regione, www.regione.fvg.it, nella sezione
dedicata alle attività culturali.
I progetti saranno vagliati da un'apposita commissione di
valutazione, di cui faranno parte anche componenti esterni
esperti nelle materie oggetto delle domande, che attribuirà i
punteggi relativi ai criteri indicati nella griglia di
valutazione allegata all'Avviso pubblico.
Entro 90 giorni dal termine di presentazione delle domande sarà
approvata la graduatoria dei progetti da finanziare, e
successivamente saranno concessi gli incentivi, con contestuale
erogazione anticipata - se richiesta - del cento per cento
dell'incentivo medesimo.
I progetti dovranno concludersi, e la relativa spesa dovrà venire
rendicontata, entro il termine del 31 dicembre 2022, salvo
proroga richiesta motivatamente prima della scadenza del termine.
Le informazioni complete saranno disponibili sul sito della
Regione alla pagina delle Attività culturali non appena l'avviso
sarà approvato in via definitiva.
ARC/EP