Digitale: Callari, Fvg accelera su collegamento fibra ottica scuole
Trieste, 21 ott - "Di fronte alla situazione emergenziale
legata alla pandemia, il Friuli Venezia Giulia ha deciso di
accelerare il processo di digitalizzazione delle scuole, avviando
gli interventi necessari a garantire agli istituti del territorio
un'adeguata connessione in fibra ottica. Abbiamo chiesto al
Ministero per lo Sviluppo economico il via libera per realizzare
i lavori di progettazione sui 180 plessi da infrastrutturare,
superando ogni ostacolo e rallentamenti di ordine burocratico e
avviando i lavori prima che si concluda l'iter della notifica
della Commissione europea attesa sul tema".
Lo ha detto l'assessore regionale ai Sistemi informativi
Sebastiano Callari che oggi, nella sua veste di presidente della
Commissione speciale per l'Agenda digitale, ha preso parte alla
riunione del Cobul, il Comitato per la Banda Ultra Larga
convocata dal ministro per l'Innovazione tecnologica e la
digitalizzazione Paola Pisano.
"Con altre quattro Regioni ci siamo assunti con responsabilità
l'onere di una decisione che siamo certi non contrasti con la
normativa europea - ha aggiunto -, nella consapevolezza che
stiamo vivendo in un momento che ci impone di velocizzare gli
interventi previsti nel piano Scuola, di assumere se necessario
anche qualche rischio pur di raggiungere gli obiettivi previsti".
Nel corso dei lavori, il Comitato ha preso in esame lo stato di
avanzamento del piano Aree bianche, ancora in ritardo rispetto ai
termini indicati da Open Fiber nelle fasi di progettuazione e
collaudi e compiuto una prima stima degli effetti del decreto
legge Semplificazioni, "norme risultate poco incisive - ha
osservato Callari - che non hanno incentivato l'utilizzo di
alcune metodologie, come la microtrincea, che avrebbero potuto
imprimere un'accelerazione nella posa in opera delle
infrastrutture a banda larga".
"Sulle cosiddette aree grigie - ha aggiunto l'assessore - le
Regioni hanno segnalato la necessità di individuare una modalità
capace di vincolare le promesse di investimento degli operatori
di telecomunicazione per evitare il blocco nello sviluppo di
intere zone del Paese e valutato positivamente le ipotesi di
primo intervento avanzate dal ministero che riguardano le
strutture del servizio sanitario nazionale".
"I temi affrontati dal Cobul sono stati oggetto di confronto
nella riunione della Commissione Agenda digitale seguita nel
pomeriggio - ha detto Callari - tra i quali il fondo di 1,5
milioni stanziato per la realizzazione di tralicci nelle zone
montane dove scarseggia l'offerta dei servizi di telefonia mobile
che dovrebbero essere impegnati al più presto per non perdere
questa opportunità".
ARC/CCA/gg