Digitale: Callari, progettazione condivisa per Sportello unico
Incontro a Udine con i portatori di interesse
Trieste, 14 mar - L'obiettivo, entro il 2020, della realizzazione dello Sportello unico digitale dei servizi rivolto a cittadini e imprese per tutti i procedimenti relativi alla pubblica amministrazione regionale.
E' stato questo il tema dell'incontro che si è tenuto ieri, a Udine, al quale hanno partecipato, oltre all'assessore regionale ai Sistemi informativi del Friuli Venezia Giulia, Sebastiano Callari, anche i cosiddetti portatori d'interesse, ovvero i rappresentanti di quelli che saranno i fruitori del servizio. Tra questi, le categorie economiche (Confcommercio e Confartigianato), l'Anci, il sistema universitario regionale e le istituzioni scolastiche.
La metodologia adottata, come ha spiegato l'assessore, è quella di una co-progettazione che viene declinata in determinati gruppi di lavoro, affinché il progetto finale sia architettato su quelle che sono le effettive esigenze delle persone e delle aziende, senza cedere all'autoreferenzialità degli apparati burocratici.
"In pratica delle linee guida - ha sottolineato Callari - che devono rispondere al principio di trasparenza per regolare, nell'ottica di un'economia di tipo circolare, la disponibilità di accesso a quelli che sono dei dati di qualità".
In questo, ha concluso Callari, fondamentale è il gioco di squadra che si è instaurato tra la stessa Regione - nelle sue distinte articolazioni -, Insiel - in quanto società in house che in ambito informatico mette in atto la visione strategica dell'amministrazione - e coloro i quali andranno a utilizzare la nuova piattaforma informatica: imprese, enti pubblici e singoli cittadini, che in questo modo andranno a risparmiare tempo e risorse attraverso un dialogo veloce e funzionale con la pubblica amministrazione. ARC/GG/dfd
Trieste, 14 mar - L'obiettivo, entro il 2020, della realizzazione dello Sportello unico digitale dei servizi rivolto a cittadini e imprese per tutti i procedimenti relativi alla pubblica amministrazione regionale.
E' stato questo il tema dell'incontro che si è tenuto ieri, a Udine, al quale hanno partecipato, oltre all'assessore regionale ai Sistemi informativi del Friuli Venezia Giulia, Sebastiano Callari, anche i cosiddetti portatori d'interesse, ovvero i rappresentanti di quelli che saranno i fruitori del servizio. Tra questi, le categorie economiche (Confcommercio e Confartigianato), l'Anci, il sistema universitario regionale e le istituzioni scolastiche.
La metodologia adottata, come ha spiegato l'assessore, è quella di una co-progettazione che viene declinata in determinati gruppi di lavoro, affinché il progetto finale sia architettato su quelle che sono le effettive esigenze delle persone e delle aziende, senza cedere all'autoreferenzialità degli apparati burocratici.
"In pratica delle linee guida - ha sottolineato Callari - che devono rispondere al principio di trasparenza per regolare, nell'ottica di un'economia di tipo circolare, la disponibilità di accesso a quelli che sono dei dati di qualità".
In questo, ha concluso Callari, fondamentale è il gioco di squadra che si è instaurato tra la stessa Regione - nelle sue distinte articolazioni -, Insiel - in quanto società in house che in ambito informatico mette in atto la visione strategica dell'amministrazione - e coloro i quali andranno a utilizzare la nuova piattaforma informatica: imprese, enti pubblici e singoli cittadini, che in questo modo andranno a risparmiare tempo e risorse attraverso un dialogo veloce e funzionale con la pubblica amministrazione. ARC/GG/dfd