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Diritto allo studio: entro il 2 maggio presentazione delle domande di assegni per le ...

Trieste, 14 marzo - Da quest'anno le domande riservate agli assegni di studio per le scuole secondarie dovranno essere presentate entro il 2 maggio alla Regione Friuli Venezia Giulia, a seguito del trasferimento di competenze dovuto al superamento delle Province. A tal riguardo sul sito istituzionale dell'Amministrazione regionale è possibile trovare, nella sezione dedicata all'istruzione, tutte le informazioni necessarie per istruire la pratica.

Questo il concetto ribadito oggi dall'assessore regionale all'Istruzione Loredana Panariti, la quale ha risposto in Consiglio regionale a un'interrogazione presentata dal consigliere Rodolfo Ziberna. La questione, che riguarda il diritto allo studio, è relativa ai contributi erogati dalla Regione in base alla condizione economica dei nuclei familiari dei richiedenti, certificata dall'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Si tratta degli assegni di studio previsti per il trasporto scolastico, per l'acquisto di libri di testo e per la frequenza di scuole dell'obbligo e secondarie non statali.

La scadenza per la presentazione delle domande, come ha ricordato l'assessore Panariti, è fissata al 2 maggio e a breve sarà disponibile l'applicativo informatico fornito da Insiel per l'inserimento delle domande online. Nel frattempo sul sito della Regione sono inserite tutte le informazioni necessarie, tra le quali i riferimenti del servizio competente interno all'Amministrazione a cui poter rivolgersi e l'indicazione del limite ISEE per accedere al contributo.

In tema di procedure per la certificazione del reddito, l'assessore ha segnalato che la riforma dell'ISEE, entrata in vigore due anni fa, è oramai a regime. Appaiono quindi superate le difficoltà registrate nel 2015. Per questo motivo, come ha sottolineato Panariti, il termine del 2 maggio appare essere idoneo e un suo eventuale slittamento (attuabile solo per legge) non consentirebbe di effettuare l'istruttoria delle domande con la stessa tempistica degli anni precedenti, determinando un ritardo nell'erogazione degli assegni di studio alle famiglie.

Inoltre, in base alla normativa vigente, in caso di imminente scadenza dei termini per l'accesso a una prestazione sociale agevolata, il richiedente può comunque presentare la domanda accompagnata dalla ricevuta di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e l'Ente erogatore, nella fattispecie la Regione, potrà acquisire successivamente la dichiarazione.

ARC/GG/EP



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