Diritto studio: Fvg amplia platea contributi master e include ucraini
Trieste, 24 apr - Ampliamento della platea degli assegnatari
dei contributi al diritto allo studio universitario per quanto
riguarda i master e inclusione nei benefici degli studenti,
dottorandi e docenti ucraini: sono queste le principali modifiche
adottate dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore
all'Università, alle linee guida per gli interventi di diritto
allo studio.
I contributi per l'abbattimento dei costi di iscrizione e
frequenza a master e percorsi di alta formazione e
specializzazione, come ha spiegato l'assessore, sono concessi per
l'iscrizione a master anche di I e non solo di II livello e
includono non solo i master dagli atenei di Trieste e Udine, i
conservatori di musica e l'Accademia belle arti Tiepolo ma anche
la Sissa (Scuola superiore di studi avanzati) di Trieste. Viene
inoltre previsto che lo studente deva partecipare ad almeno il
70% delle lezioni in presenza.
I contributi, che non possono superare l'importo massimo di euro
3.000,00, non sono cumulabili con altre borse di studio o
contributi erogati da enti, aziende o altri soggetti pubblici o
privati a supporto dell'iscrizione al master o al corso di
specializzazione e sono concessi a soggetti in possesso di un
Isee per le prestazioni sociali agevolate per il diritto allo
studio universitario non superiore a 30.000,00 euro.
Sul conflitto in corso in Ucraina, l'assessore all'Università ha
evidenziato la necessità di affrontare alcuni aspetti legati al
tema dell'accoglienza della popolazione in fuga dalla guerra, che
riguardano la qualità del loro inserimento nel nostro sistema
scolastico e lavorativo. L'aggiornamento delle linee guida
approvato dall'Esecutivo del Friuli Venezia Giulia prevede
pertanto che, nell'ambito universitario, Ardis (Agenzia regionale
per il diritto allo studio in Friuli Venezia Giulia), in sinergia
con il sistema d'ateneo regionale, provveda all'accoglienza di
studenti, dottorandi e docenti di nazionalità ucraina su
segnalazione degli Atenei, dei Conservatori, della Sissa e
dell'Accademia di belle Arti.
Ardis è tenuta a garantire, a titolo gratuito, il servizio di
ospitalità e di ristorazione nel limite dei posti letto
disponibili nelle residenze universitarie della Regione gestite
dall'Agenzia stessa nelle case dello studente di Udine, Trieste,
Gorizia, Pordenone e Gemona.
Anche nel mese di agosto, periodo di possibile chiusura delle
residenze, sarà comunque garantita l'ospitalità agli ucraini,
secondo le modalità che saranno definite dalla stessa Ardis.
ARC/PPH/gg