Economia: Bini, 2,5 mln per bando internazionalizzazione imprese Fvg
Udine, 5 dic - "Il nuovo bando per l'internazionalizzazione
delle imprese, avviato il 1. dicembre e aperto fino al 31 gennaio
2023, parte con una dotazione di 2,5 mln di euro suddivisi tra le
aree delle quattro ex province (circa 1,2 mln per Udine, 658mila
euro per Pordenone, 389mila euro per Trieste, 242mila euro per
Gorizia). Abbiamo voluto rafforzare le misure di intervento
rispetto ai bandi precedenti, a dimostrazione della vicinanza da
parte dell'Amministrazione regionale alle imprese del territorio.
Un supporto che si concretizza non solo tramite l'elargizione di
ingenti risorse, ma anche mediante la semplificazione delle
procedure relative ai bandi".
Lo ha affermato l'assessore alle Attività produttive, Sergio
Emidio Bini, intervenendo al webinar organizzato da Confindustria
alto Adriatico sul tema dei contributi per
l'internazionalizzazione delle imprese.
"Le piccole e medie imprese - ha osservato Bini - rappresentano
più dell'80 percento del tessuto produttivo regionale e vanno
aiutate nell'attuazione di questo processo, in un periodo storico
in cui il Friuli Venezia Giulia, nonostante il complesso quadro
internazionale, sta mantenendo una forte vocazione verso l'export
raggiungendo i 10 miliardi di euro nel primo semestre del 2022".
Tra i principali interventi, l'assessore ha evidenziato il
sostegno finanziario per mettere a disposizione delle aziende le
figure professionali temporary export manager, specializzate nel
supportare le imprese nel processo di internazionalizzazione.
"Altre iniziative finanziabili - ha ricordato Bini - sono i
progetti di scouting per la ricerca di business in nuovi paesi.
Fondamentali anche le parti inerenti alla digitalizzazione e al
commercio elettronico".
Il bando è diretto a finanziare iniziative realizzate dalle
imprese per sviluppare la loro presenza sui mercati esteri in
relazione all'attività economica esercitata in Friuli Venezia
Giulia. I contributi saranno erogati a favore di progetti
relativi a iniziative concernenti la partecipazione a fiere e
esposizioni, attività di promozione, marketing, tutela della
proprietà intellettuale, management e internazionalizzazione
digitale.
L'intensità massima del contributo è pari al 50 per cento della
spesa ammissibile. L'ammontare massimo del contributo concedibile
è pari a 100mila euro, mentre il limite minimo di spesa
ammissibile è pari a 15mila euro. Le domande devono essere
formulate via Pec agli indirizzi indicati nel bando e vanno
presentate alla Camera di commercio territorialmente competente,
ai fini dell'ammissione all'articolazione della graduatoria.
ARC/PAU/al