Economia: Bini, incoraggianti dati Comet su metalmeccanica
Vincente la capacità di fare sistema tra Regione e imprese
Udine, 8 nov - "Il settore della metalmeccanica rappresenta
una fetta importante e trainante dell'economia del Friuli Venezia
Giulia. La fotografia che emerge dallo studio curato dal Comet
evidenzia un comparto solido dal punto di vista finanziario e in
crescita, con le esportazioni in aumento di oltre il 14% rispetto
all'anno scorso".
È il commento dell'assessore regionale alle Attivita produttive e
turismo Sergio Emidio Bini alla presentazione dei dati del primo
report dell'Osservatorio della Metalmeccanica Fvg nella sede di
Friuli Innovazione.
In apertura del convegno Bini ha voluto ricordare la figura di
Giuseppe Bono, scomparso oggi e definito dall'assessore "capitano
d'industria che ha legato il suo nome al successo di un'azienda
pubblica come Fincantieri, sapendola riportare tra i player di
rilievo internazionale".
Tornando alla ricerca "il dato più interessante - ha evidenziato
Bini - riguarda la capacità delle imprese di depositare brevetti
nazionali ed europei, a testimonianza di quanto la metalmeccanica
regionale si propensa all'innovazione. Anche per questo, il
settore ha saputo resistere alle ripercussioni della guerra e al
caro energia, rendendo più efficiente e più flessibile la
produzione. Un sentito grazie, dunque, agli imprenditori, che con
coraggio e visione creano lavoro e sviluppo, a Friuli
Innovazione, a Comet e a tutti i soggetti e cluster che hanno
sostenuto la crescita delle micro e piccole imprese in questo
complesso periodo. Se oggi siamo in grado di registrare questi
risultati lo si deve al tessuto produttivo regionale e alla sua
capacità di fare sistema".
Bini ha poi garantito che "la Regione non ha fatto mancare il
proprio supporto, mettendo a disposizione risorse importanti per
fronteggiare i rincari e favorendo l'accesso al credito
agevolato. Continueremo a farlo, perché dalla nostra capacità di
fare sistema dipende il futuro della crescita del Friuli Venezia
Giulia".
Tra i temi toccati dell'assessore nel suo intervento anche
l'inflazione e il caro energia, cui fa fronte una Regione sana,
con i conti pubblici floridi, capace di sostenere le imprese
durante la crisi con 70 milioni di euro durante il Covid e 40
milioni per abbattere gli aumenti energetici. Bini ha poi
ricordato l'imminente apertura di un canale contributivo a bando
per l'installazione di impianti fotovoltaici nelle aziende.
L'osservatorio ha analizzato 5.162 imprese attive delle quali
2.416 rappresentate da società di capitale (47,8%) e per queste
ultime si è studiata la capacità brevettuale e la propensione
all'innovazione.
Ne risulta che sono 217 le imprese che dal 2011 al 2021 hanno
depositato almeno un brevetto. Inoltre, emerge che il 23,1 per
cento delle imprese è propenso all'innovazione perché ha
depositato almeno un brevetto nazionale o europeo, ha ottenuto
almeno un finanziamento europeo nell'ambito dei Programmi Quadro
FP7 e Horizon 2020, oppure un finanziamento dalla Regione per
ricerca, sviluppo, innovazione, brevettazione,
industrializzazione o, ancora, è una start-up o una Pmi
innovativa.
Ideato e coordinato dal cluster della Metalmeccanica regionale
Comet, l'Osservatorio della Metalmeccanica Fvg è unico nel suo
genere. Esso infatti, per la prima volta, riunisce le banche dati
di Innovation Intelligence Fvg, strumento sviluppato da Area
Science Park che unisce in un'unica piattaforma le numerose fonti
di dati che misurano i diversi indicatori del sistema economico
regionale, Università degli Studi di Trieste, Università degli
Studi di Udine e Intesa Sanpaolo.
ARC/SSA/al