Economia: Bini, lavoriamo per attivare misure su aree degradate
Entro novembre prevista la delibera giuntale con assessorato alle
Infrastrutture
Udine, 24 ott - "Entro novembre procederemo attraverso una
delibera giuntale, di concerto con l'assessorato alle
Infrastrutture, al riconoscimento dei 180 complessi produttivi
degradati (Cpd), censiti e inclusi nel Masterplan regionale, sui
quali attivare le relative misure finanziarie. L'orientamento è
quello di attivare tutti i Cpd individuati, nella logica di
massimizzare le potenziali opportunità di recupero e investimento
da parte delle imprese".
Lo ha comunicato l'assessore regionale alle Attività produttive,
Sergio Emidio Bini, oggi, nella sede della Regione a Udine,
durante la riunione con il coordinamento dei consorzi di Sviluppo
economico locale nella quale è stato fatto il punto su alcuni
strumenti operativi e regolamentari di particolare importanza per
il tessuto produttivo regionale e per i Consorzi di sviluppo
economico locale.
Nel dettaglio oltre al focus sul Masterplan, lo strumento
realizzato dalla Regione nell'alveo della legge SviluppoImpresa
in grado di offrire concrete ipotesi insediative per gli
investitori, nella logica del recupero dei siti produttivi
dismessi, nella riunione si è trattato del regolamento in materia
di Aree produttive ecologicamente attrezzate (Apea).
"Il Matserplan è arrivato nella parte finale - ha indicato Bini -
manca un passaggio giuntale sul riconoscimento per l'attivazione
delle misure per le 180 schede. L'orientamento potrebbe essere
quello di approvarle tutte. Sarà fondamentale l'alleanza con i
privati per la riqualificazione dei siti e l'azione di
infrastrutturazione svolta dai consorzi per favorire
l'insediamento di nuove attività che si sono dimostrati efficaci
sentinelle del territorio".
Una volta attivati i Cpd, potranno essere messe in campo, in
particolare, quattro misure di sostegno: gli incentivi
all'insediamento per le imprese, i finanziamenti ai Consorzi per
le opere di urbanizzazione e quelli per le infrastrutture locali
oltre al bando (art 84 delle LR 3/21) a favore di imprese,
privati e Consorzi.
"L'apertura del bando che dispone in merito agli interventi per
la riqualificazione e riconversione produttiva sostenibile, è
prevista orientativamente entro fine novembre" ha chiarito Bini.
Sulle di Aree produttive ecologicamente attrezzate, il cui
regolamento è stato approvato di recente, Bini ha ricordato come
"sia in corso di definizione il riparto che intendiamo definire
entro fine ottobre; in seguito i Consorzi avranno 15 giorni per
presentare le progettualità". Le risorse, pari a 200mila euro
complessivi, saranno assegnate ad ogni consorzio in parti uguali
(33.333 euro). Gli impegni delle risorse disponibili saranno
definiti entro la fine di novembre".
Nella sostanza, come è emerso in riunione, sono finanziabili le
attività di rilevamento per l'identificazione delle aree (Apea) e
delle comunità energetiche nell'ambito degli agglomerati
industriali di interesse regionale (D1) e il loro monitoraggio
periodico. Sono in particolare oggetto di finanziamento: gli
impianti nonché le attrezzature idonee all'attività di
rilevamento; gli strumenti hardware e software diretti
all'implementazione del sistema informativo regionale dedicato;
le spese di pianificazione, progettazione e monitoraggio
funzionali alla creazione e allo sviluppo delle Apea e delle
comunità energetiche.
ARC/LP/al