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Economia: Bini, Regione sostiene Legno arredo, trainante per il Pil

Udine, 2 dic - "La Regione intende continuare a sostenere il comparto del Legno arredo che ha potenzialità importanti di sviluppo economico per il territorio con una forte incidenza sul Pil regionale e sui livelli occupazionali. L'obiettivo è avviare un percorso che si sostanzierà, anche all'interno della riforma del comparto, attraverso la legge SviluppoImpresa nella quale abbiamo dedicato ampio spazio al settore". Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, nel corso dell'incontro telematico di presentazione del master plan finanziato dalla Regione e predisposto dal Cluster Legno Arredo Casa Fvg per far fronte alle difficoltà del comparto e tracciare il percorso per affrontare le sfide del futuro. Si tratta, come è emerso dalla videoconferenza, di un piano di sviluppo unitario per la crescita del settore che vede soprattutto nello sviluppo sostenibile e nell'innovazione di prodotto e di mercato per la competizione globale i pilastri sui quali lavorare. "L'Amministrazione regionale - ha ricordato Bini - ha posto in essere delle misure importanti di ristoro: siamo la prima Regione in Italia, in termini di provviste economiche in proporzione alla propria dimensione, ad avere messo a disposizione delle imprese risorse a fondo perduto. Ma non abbiamo lavorato solo sull'emergenza, ci siamo impegnati anche sul fronte della ripartenza con la legge SviluppoImpresa che auspico verrà approvata a fine gennaio. E' una norma del e per il sistema economico regionale all'interno della quale, una parte importante è dedicata alla filiera legno". Bini ha evidenziato la necessità di non procrastinare il cambiamento: "le resistenze ci sono ma questo momento storico è fondamentale per fare quel salto di qualità necessario per superare la crisi e, in quest'ottica, è indispensabile mettere a sistema le forze politiche, le associazioni di categorie, gli imprenditori e i portatori di interesse. Un metodo di lavoro - ha aggiunto l'esponente della Giunta Fedriga - messo in atto fin dall'inizio della legislatura e utilizzato per costruire la legge SviluppoImpresa". Nel dettaglio, la redazione del piano presentato oggi, e finanziato con le risorse della legge regionale 11 del 2020, ha richiesto un confronto costante con tutti gli esponenti del settore per definire priorità e contenuti, approvati all'unanimità dal Consiglio di amministrazione "allargato" del Cluster in cui, oltre alla presenza dei consiglieri in rappresentanza di tutte le associazioni di categoria del comparto, hanno partecipato anche gli imprenditori delle più grandi imprese del Friuli Venezia Giulia. Il documento ipotizza un piano di azioni di sistema e investimenti su progetti aziendali con ricadute dirette e indirette di 12,3 milioni di euro sul 2021/2022 con un piano di investimenti per lo sviluppo sostenibile di 9,8 milioni di euro di cui 5 milioni da parte di soggetti privati e di 2,5 mln di euro per il Go to Market di cui 1,35 mln di risorse non pubbliche. "Da un 2020 non positivo per le imprese del cluster, caratterizzato da un crollo della domanda interna ed estera, nasce questo studio di fattibilità e di analisi dei fabbisogni del comparto legno e arredo regionale - ha spiegato Bini -; si tratta di un documento programmatico dell'intero comparto a cui partecipano migliaia di aziende e di lavoratori". "Un masterplan condiviso con tutti gli stakeholder in grado di dare prospettiva al comparto, ai territori e alle oltre 20mila famiglie che si sostengono grazie al dinamismo del settore legno arredo", ha dichiarato Mauro Damiani vicepresidente del Cluster con il direttore del Cluster, Carlo Piemonte che ne ha illustrato i contenuti. Durante l'incontro è stata sottolineata l'importanza del legno arredo del Friuli Venezia Giulia: una delle realtà economiche più importanti del territorio regionale, con oltre 20.000 addetti impiegati in più di 2.500 imprese. Numeri che pongono il Friuli Venezia Giulia ai vertici nazionali per valore del fatturato, 3.5 miliardi di euro all'anno e di export pari a 1,7 miliardi, preceduti solo da Veneto e Lombardia. I dati del sistema legno arredo nazionale mettono in evidenza come in Friuli Venezia Giulia il comparto produca un fatturato di settore pari al 14% dell'intero fatturato manifatturiero regionale. Anche in termini di numerosità degli addetti il Legno arredo ha il primato nazionale, con il 18%, di impiegati del comparto nell'intera manifattura regionale. Secondo i dati della Camera di commercio Pordenone-Udine, nel primo trimestre 2020 il fatturato delle aziende del settore Legno-Mobile regionale è calato del 9,9% rispetto ai primi tre mesi del 2019. Un dato similare riguarda la produzione: meno 9,1% confrontando il primo trimestre 2019. Il settore dei Mobili, in particolare, è stato duramente colpito dal crollo della domanda estera. Nel primo semestre del 2020, infatti, ha subito un decremento del 24,3% del valore delle esportazioni rispetto allo stesso periodo del 2019, in linea con la media italiana del settore. ARC/LP/pph



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