Economia: Fedriga, certezze nel lungo periodo per chi investe sul Fvg
Trieste, 6 dic - "Il Friuli Venezia Giulia sarà sempre alleato
di chi produce ricchezza. Il nostro scopo, da qui a dieci anni,
deve essere quello di offrire una prospettiva di crescita a chi
investe sul nostro territorio. In questo Siot rappresenta un
esempio che va certamente imitato".
Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, nel corso della presentazione nel palazzo
della Regione dello studio sul ruolo economico della società che
gestisce il tratto italiano dell'Oleodotto Transalpino,
commissionato dal Gruppo Tal al Mib Trieste School of Management.
"Con il suo impatto complessivo che supera i 280 milioni di euro,
Siot è una realtà importantissima anche da un punto di vista
geopolitico - ha sottolineato Fedriga -. L'oleodotto transalpino,
infatti, consente di trasferire direttamente dalla costa oltre le
Alpi una quantità di petrolio tale da sopperire alla richiesta
energetica dei territori limitrofi al Friuli Venezia Giulia, con
i quali esiste un consolidato rapporto di collaborazione".
"Attraverso la Siot trovano soddisfazione il 90 per cento dei
consumi petroliferi interni dell'Austria, il 40 per cento di
quelli della Germania, il totale di quelli della Baviera, e il 50
per cento della Repubblica Ceca. I risultati prodotti dalle
scelte compiute oltre mezzo secolo fa - ha ricordato -
dimostrano la lungimiranza degli amministratori della nostra
Regione, la quale oggi è dotata di una delle più importanti
strutture portuali del Mediterraneo".
"È proprio tenendo conto di quelle scelte che oggi dobbiamo dare
vita a nuove strategie che ci consentano di rafforzare e
sviluppare ulteriormente lo scalo portuale di Trieste e le
infrastrutture a esso connesse, dando vita a un vero sistema
logistico regionale che non deve essere in competizione con altri
sistemi italiani. Per la sua collocazione nel cuore dell'Europa -
ha rimarcato Fedriga - il Friuli Venezia Giulia deve continuare
ad alimentare soprattutto la propria vocazione internazionale,
stringendo legami sempre più stretti con i paesi vicini".
"Dobbiamo diventare un hub su scala internazionale della
logistica e della ricerca, valorizzando le eccellenze che sono
insediate sul territorio regionale. Un risultato - ha concluso il
governatore - che possiamo raggiungere migliorando l'integrazione
fra gli interporti del Friuli Venezia Giulia, puntando sul
settore della componentistica e i punti franchi e guardando con
convinzione ai mercati asiatici".
ARC/RT/fc