Economia: Fedriga, premiare ditte locali per interventi nei Comuni
Incontrando Unindustria Pn, evidenziate anche altre priorità
programma
Pordenone, 12 giu - Creazione di misure fiscali che incidano
positivamente sull'attrattività delle imprese nonché il sostegno
a politiche di riuso degli immobili esistenti per dare nuove
opportunità al settore dell'edilizia. Ma anche supporto alla
grande viabilità con una rete più moderna che possa sostenere il
traffico in caso di difficoltà ed infine creazione di enti di
area vasta, a carattere elettivo.
Sono stati questi alcuni dei temi cardine illustrati al Consiglio
generale di Unindustria dal governatore della Regione
Massimiliano Fedriga nel corso dell'incontro odierno svoltosi a
Pordenone. Come ha ricordato il presidente dell'associazione,
Michelangelo Agrusti, è importante che Fedriga abbia incominciato
le consultazioni con il comparto industriale di Pordenone, segno
di attenzione nei confronti di un territorio molto dinamico.
Agrusti ha poi espresso l'auspicio che chi guida la Regione tenga
conto delle diverse specialità esistenti in Friuli Venezia Giulia.
Dal canto suo il governatore si è soffermato su alcuni temi di
rilevanza per il rilancio del territorio regionale. Sul fronte
delle grandi opere Fedriga, anche in qualità di commissario per i
cantieri della A4, ha evidenziato come alcune delle grandi
problematiche riscontrate in questi giorni lungo l'arteria
autostradale siano da ascrivere a lotti di lavori troppo grandi.
"La Regione - ha detto il governatore - deve intervenire creando
infrastrutture di rete a supporto delle aree che si trovano
lontane dalla grande viabilità".
Per quanto riguarda la fiscalità, la Regione chiederà al Governo
un tavolo di confronto che tenga conto della specialità del
Friuli Venezia Giulia "andando a incidere sui fattori che
attualmente penalizzano il nostro territorio. L'intento è quello
intervenire sulla pressione fiscale complessiva, liberando
risorse a sostegno dell'attrazione di imprese che ritengono
conveniente e competitivo l'investimento nella nostra regione".
Per le costruzioni e l'edilizia, indicatori sullo stato di salute
del sistema, Fedriga ha ricordato l'importanza di avere al
riguardo idee innovative. "È necessario - ha detto il governatore
- creare un forte connubio tra pubblico e privato che consenta di
riqualificare il patrimonio esistente, togliendolo dal degrado".
Inoltre Fedriga ha evidenziato la necessità di trovare un sistema
che premi il ricorso a ditte locali per simili interventi,
vincolando i fondi destinati ai Comuni all'utilizzo di questa
procedura.
Sulle Autonomie locali, Fedriga ha evidenziato la volontà
dell'amministrazione di procedere ad un riassetto istituzionale,
"creando enti di area vasta che non siano calati dall'alto - ha
specificato - ma frutto del confronto anche con le categorie
economiche. Queste nuove istituzioni - ha aggiunto il governatore
- dovranno rappresentare le diverse identità locali ed essere di
carattere elettivo in modo che l'operato venga valutato al
termine del mandato da chi risiede in quel territorio".
Successivamente Fedriga ha incontrato i rappresentanti delle
categorie economiche operanti nel Friuli occidentale, i quali
hanno sollevato la criticità riguardante l'accorpamento delle
Camere di Commercio.
ARC/AL/ep