Economia: Fvg, dopo superamento crisi post-Covid ora serve stop guerra
Assemblea delle Confcooperative Lavoro e servizi regionali
Udine, 26 apr - Dopo aver superato la crisi del Covid, con
livelli di ripresa economica in Friuli Venezia Giulia fino al
primo trimestre di quest'anno da primato in Italia,
l'Amministrazione regionale si trova adesso davanti alle pesanti
incertezze legate alla guerra in Ucraina e per la quale serve
un'azione diplomatica che fermi le armi.
Questo il concetto espresso oggi, nel corso dell'assemblea delle
Confcooperative - Lavoro e servizi Fvg, dall'assessore regionale
alle Attività produttive all'interno del focus dedicato alle
conseguenze della guerra in Ucraina sul piano economico per la
nostra regione.
Come ha ricordato l'esponente della Giunta regionale, in questi
ultimi due anni si sono sgretolate molte certezze a seguito di
quanto accaduto: a iniziare dalla pandemia. In tale contesto
complicato la Regione ha avuto la fortuna di aver trovato degli
interlocutori disposti alla collaborazione, come le associazioni
di categoria e le rappresentanze sindacali. Grazie a questo
dialogo sono state messe in atto delle misure sull'economia e sul
lavoro che hanno consentito alla regione di primeggiare nella
ripresa post-Covid, in particolare relativamente agli indicatori
del Pil e dell'export, attraverso una serie di interventi aventi
un unico filo conduttore: quello di mettere sempre la persona al
centro.
L'assessore, dialogando con il giornalista Tony Capuozzo, ha
sottolineato che uno dei fattori che ha determinato l'efficacia
dell'azione amministrativa della Giunta è stato quello di aver
continuato, sviluppando e migliorando, quanto di buono era stato
fatto in campo economico nella precedente legislatura, dando
continuità agli strumenti messi a disposizione delle realtà
produttive e dei lavoratori.
Costo delle materie prime e inflazione, come ha concluso
l'assessore, rappresentano delle criticità che la guerra rischia
di aggravare e per questo c'è bisogno di un'azione politica
capace di sospendere il conflitto riaprendo il tavolo della
diplomazia.
ARC/GG/ma