Elezioni regionali 2018: modalità di voto
Trieste, 14 apr - Domenica 29 aprile, dalle ore 7 alle 23, gli
elettori del Friuli Venezia Giulia saranno chiamati all'elezione
del presidente della Regione e al contestuale rinnovo del
Consiglio regionale. A differenza di quanto accaduto in occasione
delle scorse consultazioni del 2013, i seggi rimarranno aperti
nella sola giornata di domenica, senza alcuna estensione al
lunedì.
Per quel che attiene alle modalità di voto, si ricorda che sulla
scheda elettorale viene riportato il nome di ciascun candidato
alla carica di presidente, con il simbolo o i simboli delle forze
politiche che appoggiano la sua candidatura. Alla destra del
nominativo del candidato presidente, a fianco dei contrassegni
delle liste, sarà possibile esprimere il voto di preferenza per
il Consiglio regionale.
L'elettore potrà manifestare la sua scelta tracciando il segno di
voto sul simbolo della lista scelta (in tal modo viene espresso
anche per il candidato presidente collegato alla lista) oppure
tracciando il segno di voto sia sulla lista sia sul nome del
collegato presidente, o infine tracciando un segno di voto solo
sul nominativo di uno dei candidati a presidente, senza segnare
alcun voto nello spazio della scheda riservato ai voti di lista.
In quest'ultimo modo l'elettore esprime un voto valido
esclusivamente per il candidato presidente, anche nel caso di
collegamento con una sola lista.
Nell'eventualità l'elettore intendesse esprimere anche la
preferenza egli può tracciare un segno di voto sul contrassegno
di una lista scrivendo, sull'apposita riga alla destra del
simbolo, il nominativo di un candidato al Consiglio regionale,
dando in questo modo un voto valido sia alla lista sia allo
stesso candidato consigliere; in alternativa è possibile anche
solo scrivere il nome del candidato consigliere senza tracciare
altri segni. Inoltre, è prevista anche la fattispecie del
cosiddetto voto disgiunto, ovvero l'espressione di voto per una
lista non collegata al candidato presidente votato. In questo
modo l'elettore esprime un voto valido per il candidato alla
carica di presidente e per una lista tra loro non collegati.
Infine, per quel che riguarda i voti di preferenza nulli, questa
fattispecie si configura quando l'elettore scrive il nome di più
di un candidato consigliere (è possibile esprimere una sola
preferenza) o per un candidato compreso in una lista diversa da
quella votata, nonché nel caso il candidato non venga indicato
con la chiarezza necessaria a distinguerlo da ogni altro
candidato della stessa lista.
Le operazioni di scrutinio avranno inizio lunedì 30 aprile dalle
ore 8.00.
ARC/GG