Trieste, 28 lug - Via libera del Ministero degli Interni al progetto della Regione Friuli Venezia Giulia di istituire una centrale unica dell'emergenza con il numero 112. È quanto emerso nella riunione che l'assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin ha avuto oggi a Roma al Ministero dell'Interno con il vicedirettore generale della Pubblica Sicurezza, prefetto Matteo Piantedosi.

Alla riunione era presente anche il direttore regionale della Protezione civile Luciano Sulli perché la centrale sarà attivata proprio nella sede regionale della Protezione civile di Palmanova. Qui confluiranno tutte le chiamate dei cittadini che poi gli operatori, dopo aver localizzato la fonte, smisteranno all'emergenza sanitaria, ai Vigili del Fuoco o alle Forze di polizia (Carabinieri o Polizia di Stato), in base al tipo di problema segnalato.

"Il Ministero - ha riferito l'assessore al termine della riunione - ha accolto con favore il nostro progetto che offrirà un servizio di grande importanza per i cittadini del Friuli Venezia Giulia".

È stato concordato un nuovo incontro a metà settembre per mettere a punto un disciplinare tecnico-operativo, a cui seguirà la sottoscrizione di un Protocollo d'intesa. Se tutte le caselle andranno al loro posto, in particolare per quanto riguarda l'adeguamento delle infrastrutture tecnologiche delle sedi provinciali dei Vigili del Fuoco e delle Forze di polizia, la Regione è pronta ad attivare il servizio già nei primi mesi del 2016, ha confermato l'assessore Panontin.

Il progetto del Friuli Venezia Giulia è partito nel 2014. Nel giugno scorso la presidente della Regione Debora Serracchiani, assieme a Panontin, ha visitato la centrale NUE (Numero Unico Europeo) dell'emergenza in Lombardia, dove il servizio è già attivo. In sede di variazioni di Bilancio, nei giorni scorsi, sono state inoltre stanziate le risorse necessarie per realizzare la centrale NUE nella sede regionale della Protezione civile del FVG.

ARC/PF