Emigrazione: amore e orgoglio per la propria terra valore da tutelare
Casarsa, 23 lug - Persone con grande amore e orgoglio per la propria terra, che mantengono intatti questi valori anche se è passato molto tempo da quando hanno lasciato il Friuli Venezia Giulia per continuare la propria vita e il proprio lavoro al di là dei confini.
Così l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari ha tratteggiato la figura dell'emigrante in occasione della 45. Edizione dell'incontro dei corregionali all'estero dal titolo "Di sogni, latitudini e generazioni" in corso di svolgimento a Casarsa della Delizia, organizzato dall'Ente friulano per l'assistenza sociale e culturale degli emigranti (Efasce) di Pordenone.
Alla presenza del sindaco, del presidente del Consiglio regionale, del presidente del sodalizio pordenonese dei corregionali all'estero nonchè di numerosi emigranti presenti all'incontro, l'esponete dell'esecutivo nel suo intervento ha voluto mettere in risalto il valore del lavoro friulano all'estero, operosità che - in ogni luogo dei cinque continenti - ha sempre lasciato un segno indelebile.
La Regione ha evidenziato poi come oggi ci siano sfide importanti e difficili da affrontare anche a seguito della pandemia, che si possono vincere solo se si riesce a tenere unito il tessuto della società non solo a livello locale ma anche con chi è nato e cresciuto nel nostro territorio e poi è andato a vivere al di fuori del Friuli Venezia Giulia. Le associazioni degli emigranti - è stato ricordato - rappresentano quel collante che permette l'aggregazione anche tra persone distanti ma il cui cuore è rimasto saldamente vincolato in questa regione.
L'assessore ha rivolto un plauso ai molti corregionali presenti in sala, vedendo in loro l'amore e l'orgoglio che hanno sempre avuto per i paesi di origine. Un attaccamento che, secondo la Regione, è un valore da custodire molto gelosamente e che a volte sembra non riscontrarsi con la stessa intensità in chi vive abitualmente in Friuli Venezia Giulia. Infine l'esponente dell'esecutivo ha spronato l'Efasce a continuare il proprio lavoro - seppur difficile - di raccordo e valorizzazione dell'emigrazione pordenonese all'estero; in particolare ha ricordando che questi consessi funzionano se tutti remano nella stessa direzione e se si mantengono allineati gli obiettivi da raggiungere. ARC/AL