Energia: Scoccimarro, al via pianificazione sostenibile Ita-Slo
Udine, 19 feb - Offrire un supporto pratico ai Comuni per
implementare politiche energetiche sostenibili e di adattamento
climatico nella fase di transizione dai Paes, ovvero i piani di
azione per l'energia sostenibile, ai piani di Azione per
l'energia sostenibile e il clima (Paesc).
È quanto si propone il progetto "Supporto alle politiche
energetiche e di adattamento climatico" finanziato dal programma
di cooperazione territoriale Italia- Slovenia 2014-20 e
illustrato nell'incontro di avvio che si è tenuto oggi a Trieste,
nella sala Tessitori del Consiglio regionale, alla presenza
dell'assessore Fvg all'Ambiente, Fabio Scoccimarro.
Migliorare la pianificazione energetica da parte degli operatori
locali, puntando sul risparmio energetico, sulle energie
rinnovabili, sulla riduzione delle emissioni di CO2 e su misure
di mitigazione connesse alle variazioni climatiche è l'obiettivo
del progetto che ha un budget di oltre 2,9 milioni di euro (2,5 a
valere su quota del Fondo europeo di sviluppo regionale - Fers e
la restante parte coperta dal Fondo di rotazione nazionale) e una
durata di 36 mesi.
Per la sua attuazione, al Friuli Venezia Giulia spetterà la somma
di 359mila euro, derivante per 305mila euro dal Fondo europeo di
sviluppo regionale e per 54mila euro dal cofinanziamento
garantito dal Fondo di rotazione nazionale.
"Si tratta di un progetto strategico - ha affermato Scoccimarro -
che vedrà collaborare assieme per i prossimi tre anni i nostri
amici e vicini della Slovenia, della Regione Veneto, e
naturalmente i partner del Friuli Venezia Giulia con
un'obiettivo importante da centrare nella sfida globale: adottare
un approccio integrato per la mitigazione e l'adattamento al
cambiamento climatico".
Tra i risultati attesi vi sono la definizione di una strategia
transfrontaliera unitaria che garantirà la transazione verso
un'economia verde, proponendo nuove opportunità di lavoro e
piccoli investimenti infrastrutturali per monitorare le emissioni
in atmosfera e i consumi energetici.
Per raggiungere questo obiettivo, ha fatto notare l'assessore, i
territori mobiliteranno risorse importanti e "soprattutto il
lavoro, l'impegno e le capacità di dieci partner dei nostri due
Paesi".
Partner del progetto, coordinato in qualità di ente capofila
dalla Regione Fvg, sono l'Università degli studi di Trieste,
l'Area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste, la Città
metropolitana di Venezia, l'Università Iuav di Venezia, la
Unioncamere del Veneto e, per la parte slovena, Gori?ka Lokalna
Energetska Agencija, Lokalna Energetska Agencija Gorenjske,
Regionalna Razvojna Ljubljanske Urbane Regije e il Comune di
Pivka.
ARC/COM/Red