ENERGIA: VITO, ELETTRODOTTO UD OVEST-OKROGLO NON PIÙ D'INTERESSE UE

Trieste, 19 nov - "L'Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia ha già espresso con chiarezza, attraverso il Piano Energetico Regionale (P.E.R.), la sua posizione riguardo alle strutture di interconnessione energetica che coinvolgono il nostro territorio: la contrarietà alla costruzione degli elettrodotti Somplago-Würmlach e Udine Ovest-Okroglo rimane e verrà confermata in ogni sede istituzionale". Lo ha affermato l'assessore regionale all'Ambiente e all'Energia Sara Vito.

"È opportuno evidenziare che sull'elettrodotto Somplago-Würmlach non c'è nulla di nuovo, visto che continua a rimanere nella lista dei Progetti di Interesse Comune (PIC) com'era nella precedente stesura. Di nuovo, rispetto ad allora, c'è l'espressa contrarietà da parte austriaca, oltre evidentemente a quella del Friuli Venezia Giulia".

"Va evidenziato, invece, che il tracciato Udine Ovest-Okroglo, giudicato inaccettabile dalla Giunta regionale con un atto formale già nel giugno 2014, non risulta più inserito tra i PIC (no longer considered a PCI). Ci adopereremo affinché, proseguendo in questa direzione - ha sottolineato l'assessore Vito - l'interesse nei confronti di quest'opera sia destinato a decrescere ulteriormente".

"Per quanto riguarda l'elettrodotto Udine Ovest-Redipuglia, l'opera rimane strategica. L'inserimento nell'elenco dei PIC non costituisce una ratifica della sua strategicità, bensì ne stabilisce una possibile finanziabilità: essendo l'opera già finanziata con risorse nazionali e in fase di realizzazione, è normale che non sia inserita" ha proseguito l'assessore.

"La procedura, in forza della quale è stata stilata la lista dei PIC, prevede il rapporto diretto tra il proponente dell'infrastruttura energetica, il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) e l'Unione Europea. E non è previsto - ha concluso l'assessore - alcun coinvolgimento delle Regioni".

ARC/Com/RM