Enti locali: il Cal approva tutti i provvedimenti della Giunta
Sì a SviluppoImpresa di Bini e a regolamenti di Rosolen e
Scoccimarro
Udine, 20 gen - Il Consiglio delle Autonomie locali (Cal) ha
espresso voto unanime favorevole ai provvedimenti della Giunta
regionale illustrati nella seduta odierna rispettivamente
dall'assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, alle
Attività produttive, Sergio Emidio Bini e alla Difesa
dell'ambiente, Fabio Scoccimarro.
Il primo provvedimento ad ottenere il parere favorevole è stato
la delibera della Giunta regionale 2276/2019 con cui l'esecutivo
ha introdotto modifiche al regolamento per l'attivazione di
tirocini extracurriculari. Come ha spiegato Rosolen "tutte le
modifiche vanno nella direzione di salvaguardare un principio di
garanzia occupazionale, evitando che un lavoratore licenziato
venga sostituito da un tirocinante". Sono inoltre state eliminate
alcune disomogeneità applicative tra Regione e Regione, tanto che
"il Friuli Venezia Giulia si è fatto parte attiva a livello
nazionale affinché le modifiche siano fatte proprie anche in
altre Regioni, in accordo con il confronto avvenuto nella
Conferenza Stato - Regioni" ha detto ancora l'assessore.
Gran parte della seduta odierna è stata poi dedicata alla
discussione del ddl SviluppoImpresa che la Giunta regionale ha
approvato venerdì scorso in via preliminare.
"I pilastri di questa legge - ha esordito Bini - sono il sostegno
regionale all'accesso al credito, con particolare riguardo al
microcredito (prestiti fino a 25mila euro) e al piccolo credito
(per importi fino a 70mila euro); l'efficientamento energetico e
l'economia circolare e la digitalizzazione delle Pmi; gli
incentivi all'assunzione di giovani che rientrano dall'estero; la
riqualificazione e rigenerazione del patrimonio industriale
edilizio inattivo; la rigenerazione dei centri commerciali
urbani; il miglioramento della capacità e della qualità
dell'accoglienza turistica".
Tra i temi di maggiore rilevanza per i Comuni, Bini si è
soffermato sui Consorzi di sviluppo economico locale, per i quali
"la norma prevede la prosecuzione della razionalizzazione avviata
dalla precedente legislatura, con un ulteriore passo avanti che
condurrà alla fusione anche dei Consorzi industriali di
Monfalcone e Gorizia". Quanto invece agli immobili inutilizzati
(capannoni e siti dismessi) Bini ha spiegato come "il sostegno
pubblico riguarderà sia la riconversione degli immobili che la
rinaturalizzazione dei suoli abbandonati. Dopo una fase
preliminare di ricognizione del territorio regionale per
individuare le aree critiche - ha illustrato Bini -, verrà creato
un coordinamento con consorzi e autonomie locali per giungere
alla definizione del piano di intervento, anche di concerto con
l'assessore alle Infrastrutture e territorio".
Il ddl contiene inoltre un pacchetto turismo che prevede, tra
l'altro, il potenziamento degli alberghi diffusi, con
l'affidamento di tutta la promozione e formazione a
PromoTurismoFvg. "Creeremo un coordinamento tra gli alberghi
diffusi - ha specificato Bini - e daremo un sostegno a chi vorrà
acquisire nuovi immobili per garantire servizi di prossimità o
posti letto". Un canale contributivo è destinato alla
ristrutturazione e riqualificazione degli appartamenti privati in
locazione turistica. Infine, un altro capitolo riguarda gli
incentivi alla creazione di distretti commerciali all'interno dei
centri urbani per contrastare lo spopolamento e la concorrenza
dei grandi distributori online.
Su questi temi Bini ha accolto alcune delle indicazioni giunte
dai sindaci, in particolare sull'obbligatorietà di iscrizione
alla banca dati degli immobili turistici per i proprietari che
ricevono il contributo regionale, sui criteri di dimensionamento
dei distretti commerciali e sui requisiti minimi per gli esercizi
commerciali che si insediano nei centri urbani.
Anche in virtù di questi accoglimenti, il Cal ha espresso intesa
favorevole unanime al disegno di legge.
In chiusura di seduta, l'assessore Scoccimarro ha ricevuto il
parere favorevole sia sul regolamento per la concessione dei
contributi finalizzati alla realizzazione degli interventi di
allacciamento alla rete fognaria pubblica, sia sull'adozione
definitiva del Piano regionale di bonifica dei siti contaminati.
"Abbiamo apportato tutte le modifiche necessarie ad incrementare
il numero delle domande di contributo che negli anni scorsi era
rimasto molto al di sotto delle aspettative" ha commentato
Scoccimarro riferendosi alle richieste di allacciamento fognario.
"La dotazione finanziaria iniziale per questo canale contributivo
sarà incrementata in assestamento di bilancio, proprio alla luce
di un atteso incremento delle domande".
Giunge invece all'adozione definitiva, dopo il voto di oggi del
Cal che ne aveva già approfondito l'esame in commissione, il
Piano regionale di bonifica dei siti contaminati.
"Il Piano - ha riferito Scoccimarro - individua 159 siti
inquinati per 5mila ettari di terreni interessati. Il valore
stimato degli interventi ammonta a circa 62 milioni di euro, a
fronte dei quali il Fondo statale riserverà al Friuli Venezia
Giulia circa 6 milioni. La Regione quindi si impegnerà a reperire
ulteriori risorse per affrontare soprattutto gli interventi
prioritari, che questo piano individua in una settantina di
procedimenti".
ARC/SSA/ep