Enti locali: Roberti, accordo Comuni Collio dimostra efficacia riforma
Cormons, 25 feb - Sviluppo coordinato del territorio e messa a
sistema dei servizi comunali per ridurre i costi e migliorare
l'offerta ai cittadini. Sono questi i punti di forza dell'accordo
di collaborazione tra i Comuni di Cormons, Capriva del Friuli,
Dolegna del Collio, Farra d'Isonzo, Mariano del Friuli, Medea,
Moraro, Mossa, San Floriano del Collio e San Lorenzo Isontino,
siglato questa mattina a Cormons dai 10 sindaci coinvolti alla
presenza dall'assessore regionale alle Autonomie locali,
Pierpaolo Roberti.
"Un patto di collaborazione che concretizza lo spirito della
dalla riforma degli enti locali e dimostra l'efficacia degli
strumenti messi in campo attraverso di essa - ha dichiarato
Roberti -. L'accordo di collaborazione sottoscritto oggi dimostra
che i Comuni del Friuli Venezia Giulia non hanno bisogno di
essere obbligati a lavorare insieme per farlo, perché fornendo
loro la libertà necessaria e gli strumenti per collaborare
concretamente insieme le amministrazioni cittadine decidono in
modo autonomo come sviluppare il proprio territorio e quali
servizi mettere a sistema".
L'assessore ha spiegato che "l'accordo di oggi è importantissimo
perché 10 sindaci in modo totalmente autonomo, senza alcun tipo
di spinta, hanno deciso di sedersi intorno a un tavolo e
immaginare insieme come sviluppare il proprio territorio con
azioni congiunte che spaziano della promozione alla messa in rete
dei servizi comunali".
"Quello dei Comuni di Cormons, Capriva del Friuli, Dolegna del
Collio, Farra d'Isonzo, Mariano del Friuli, Medea, Moraro, Mossa,
San Floriano del Collio e San Lorenzo Isontino è un territorio
con potenzialità enormi sotto il profilo turistico ed
enogastronomico, dato che si trova in pieno Collio - ha
proseguito Roberti -. La prospettiva della nomina tra quattro
anni di Gorizia e Nova Gorica quale Capitale Europea della
cultura offre inoltre rilevanti possibilità di visibilità
internazionale. Uno strumento come quello adottato oggi dimostra
quindi che le amministrazioni locali hanno una visione del futuro
e che vogliono sfruttare i migliori strumenti a disposizione per
ragionare, pianificare e attuare le migliori forme di promozione
del territorio".
L'assessore ha quindi confermato che "l'attuale accordo è, come
giustamente evidenziato dai sindaci, la corretta 'rampa di
lancio' per porre le basi per la stabilizzazione di questo
progetto con la costituzione in futuro di una Comunità; un
ulteriore passo all'interno della riforma degli enti locali".
Esprimendo la propria soddisfazione il primo cittadino di
Cormons, Roberto Felcaro, il cui Comune è coordinatore
dell'iniziativa, ha evidenziato che attraverso questo accordo un
territorio nel quale vivono quasi 18mila persone avrà modo di
fare massa critica attraverso una visione che va al di là di
quella delle singole amministrazione cittadine ma sempre nel
rispetto delle loro identità e necessità.
ARC/MA/pph