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Enti locali: Roberti, ddl finanza locale segna rivoluzione

Stato non limita spese Comuni, libertà su assunzioni e cantieri

Trieste, 16 ott - "Dietro all'apparente tecnicità del ddl che modifica le disposizioni di coordinamento della finanza locale si cela una rivoluzione epocale: le competenze della Regione Friuli Venezia Giulia, acquisite grazie all'accordo Fedriga-Tria, si amplificano in modo esponenziale e lo Stato non ha più voce in capitolo su come i Comuni accendono mutui o reclutano personale".

Così l'assessore regionale alle Autonomie locale Pierpaolo Roberti ha salutato l'approvazione definitiva in Giunta regionale del disegno di legge, da lui proposto, che stabilisce le modalità con cui il sistema regionale integrato - Regione ed enti locali - assicura la propria sostenibilità finanziaria. "Allo Stato - ha detto Roberti - non dobbiamo più garantire i famigerati tagli lineari sulle spese dei Comuni ma semplicemente il contributo alla finanza pubblica - ha spiegato l'assessore -: come diamo quel contributo dipende solo da noi, ed è questa la vera autonomia".

Nel testo licenziato oggi sono state accolte due modifiche alla riscrittura dell'articolo 35 della legge 18/2015 che erano state richieste in sede di confronto con il Consiglio delle autonomie locali, da cui il ddl ha ottenuto l'intesa all'unanimità. Si precisa, nella formulazione finale, che la Regione effettua un monitoraggio dei conti pubblici allo scopo di valutare la sostenibilità, e non già la regolarità, della gestione amministrativo-contabile. Inoltre si sancisce che la Regione può avvalersi del contributo dell'organo di revisione economico-finanziaria degli enti locali, anziché soltanto collaborare con esso.

"La libertà che ci dà questa concretizzazione in legge della revisione dei patti finanziari con lo Stato, la quale rappresenta anche una grande responsabilità - ha osservato Roberti -, si tramuterà in nuovi posti di lavoro - ipotizziamo circa un migliaio di dipendenti in più già dal prossimo anno - e nella possibilità per i Comuni, in base alla loro capacità e disponibilità, non solo di assumere personale ma anche di contrarre debito e quindi attivare nuovi cantieri e nuove opere. In una fase di dura crisi generale come quella attuale la novità contenuta in questa legge regionale produrrà conseguenze positive importantissime per tutta l'economia regionale".

Il ddl approvato oggi in via definitiva dalla Giunta, dopo il via libera preliminare in sede di Esecutivo dello scorso 9 ottobre, passerà ora all'esame di Commissione, per approdare quindi in Aula probabilmente a fine mese. ARC/PPH/ma



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