Enti locali: Roberti, ddl su Uti punta a dare voce ai territori
No intesa al Cal (8 sì e 10 astenuti) su modifiche a LR 26/2014
Udine, 14 giu - "Gli 8 voti favorevoli e i 10 astenuti non sono
stati sufficienti a raggiungere l'intesa su un ddl che, dopo
molti anni di imposizioni di date e norme da parte della Regione
agli amministratori locali, offriva un'apertura con l'obiettivo
di dare voce ai sindaci".
Lo ha affermato, a margine della seduta del Consiglio delle
autonomie locali (Cal), l'assessore regionale alle Autonomie
locali, sicurezza e politiche comunitarie Pierpaolo Roberti, che
ha illustrato oggi all'assise lo schema di disegno di legge in
materia di funzioni delle Unioni territoriali intercomunali.
"La modifica proposta alla legge regionale 26/2014 intende
eliminare una data imposta dall'alto, ovvero la scadenza del 1
luglio prossimo, prevista per l'obbligatorio completamento
dell'esercizio associato di funzioni comunali, e dà la
possibilità alle singole Unioni territoriali di scegliere le
tempistiche. Spiace constatare che questa proposta non è stata
accolta ma proseguiremo con l'iter perché è nostra intenzione
ridare voce anche a chi, evidentemente, non la vuole".
Il ddl, secondo Roberti, costituisce un primo urgente passaggio
per l'attuazione del programma di governo presentato il 29 maggio
scorso dal governatore del Fvg, Massimiliano Fedriga, "in cui
viene delineato un nuovo sistema istituzionale regionale che vede
una Regione snella, flessibile e dinamica capace di interloquire
con gli Enti locali per la realizzazione di modelli di area vasta
fondati su principi di libera associazione, efficientamento dei
servizi e salvaguardia delle specificità, senza utilizzare misure
coercitive o penalizzanti".
Roberti ha anche chiarito che a breve seguiranno, anche in esito
alle consultazioni dei territori, ulteriori interventi normativi
volti a dare progressiva e completa attuazione al programma di
governo.
Quanto alle preoccupazioni espresse da alcuni rappresentanti
delle Unioni in merito ad un ipotetico commissariamento delle Uti
e del Cal per garantire un equo trattamento ai Comuni fuori dalle
Unioni, Roberti è stato chiaro: "nessun commissariamento ma
dobbiamo fornire i sindaci di strumenti adeguati per poter
gestire il territorio. Sul Cal - ha aggiunto - sarà necessario
intervenire perché rappresenta solo gli amministratori locali che
aderiscono alle Unioni territoriali lasciando esclusi quelli che
non hanno aderito: in questo senso è necessario tendere ad un
equilibrio".
Nella seduta odierna, che si è aperta con un minuto di silenzio
in memoria del presidente del Consiglio regionale, Ettore Romoli,
il Cal ha anche designato Claudio Klavora nel Comitato Faunistico
regionale così come previsto dalla legge 6/2008.
ARC/LP/fc