Eventi: successo "CultoMusica" frutto di lavoro che prosegue da anni
Trieste, 17 mag - Trieste si presta perfettamente al dialogo
interreligioso e interculturale che è alla base della
manifestazione "CultoMusica". Per valorizzare al meglio queste
importanti caratteristiche e per far conoscere sempre di più
questa città servono però le persone giuste. Non è un caso che
l'attuale Amministrazione comunale, dopo lo straordinario
"Concerto dei tre presidenti" del 2010 che ha cambiato la storia
di questa parte dell'Europa, stia già lavorando a un nuovo evento
di analoga portata internazionale. Questi risultati non arrivano
infatti per caso ma sono il frutto di un impegno che va avanti da
molti anni.
Lo ha affermato oggi a Trieste l'assessore alle Autonomie locali
in occasione della presentazione dell'edizione 2022 di
CultoMusica, il ricco ciclo di concerti e iniziative culturali
che coinvolgono le diverse fedi religiose presenti nel capoluogo
del Friuli Venezia Giulia.
Questa città, che a un certo punto della storia è diventata un
centro importante della Mitteleuropa, ha saputo creare rapporti
stretti con i territori confinanti ma anche vissuto momenti molto
difficili come - ha ricordato l'assessore - le due guerre
mondiali, il sorgere di nuovi confini e la perdita di una parte
del proprio territorio.
Per l'esponente della Giunta le condizioni oggi sono
completamente cambiate. Confini e differenze con i popoli a noi
vicini esistono ancora ma - ha sottolineato l'assessore -
attraverso iniziative come CultoMusica e con il dialogo che si
instaura con le comunità presenti sul nostro territorio e con
quelle confinanti, Trieste continua a correre. Una crescita
costante testimoniata da numerose statistiche.
L'auspicio, ha concluso l'esponente della Giunta regionale, è che
una manifestazione come CultoMusica, che racconta così bene i
valori più alti di Trieste, possa crescere sempre di più e possa
essere un fattore di attrazione per questa città e per l'intero
Friuli Venezia Giulia.
ARC/TOF/gg