Famiglia: Rosolen, fino al 2023 ogni anno 2 mln euro per centri estivi
Trieste, 11 mar - "Nel 2020 abbiamo garantito il sostegno
economico a chi ha figli dai 0 ai 14 anni a copertura delle spese
per baby sitting o per la frequenza dei centri estivi o di quelli
sperimentali per la prima infanzia nel periodo maggio-agosto. In
questo modo le nostre famiglie hanno potuto accedere a incentivi
dai 150 ai 2.400 euro, misure compatibili con i bonus Inps per
servizi e attività previste dal Decreto Rilancio. In Stabilità,
inoltre, abbiamo stanziato complessivamente 6 milioni di euro nel
triennio 2021-2023 per i centri estivi, ripartiti in due milioni
di euro per ciascuna annualità. Risorse che riteniamo sufficienti
per garantire gli standard di qualità richiesti".
Oggi in Consiglio regionale, l'assessore alla Famiglia, Alessia
Rosolen, rispondendo a una interrogazione, ha ripercorso alcuni
interventi approvati dall'Amministrazione regionale in favore
della genitorialità.
"I servizi estivi per bambini e adolescenti sono essenziali
soprattutto in questa fase di pandemia - ha spiegato Rosolen -
per garantire ai ragazzi iniziative di formazione e ricreative e
la necessaria socializzazione e alle famiglie un aiuto molto
importante".
"Per questo - ha ricordato l'assessore - già a maggio 2020,
anticipando le linee di indirizzo nazionali, abbiamo approvato un
provvedimento che permettesse ai soggetti gestori di avviare le
attività nei mesi estivi adottando le misure di contenimento del
Covid-19".
Nel corso del suo intervento l'assessore Rosolen ha anche
sottolineato come a giugno 2020 la Regione avesse disposto la
possibilità di realizzare d'estate iniziative ludiche, ricreative
ed educative, sempre a favore di minori, promosse da soggetti che
gestiscono servizi pubblici, da privati e da associazioni
sportive dilettantistiche.
"Allo stesso tempo - ha affermato Rosolen - ci siamo coordinati
con il Dipartimento delle Politiche per la Famiglia e l'Anci per
ottenere tempestivamente le risorse del Decreto Rilancio. Ai
Comuni del Friuli Venezia Giulia sono stati infatti erogati quasi
3 milioni di euro per sostenere l'organizzazione nel periodo
estivo di attività di questo tipo".
In Aula l'esponente della Giunta ha precisato come per il 2021 a
livello nazionale siano attualmente in vigore le "Linee guida per
la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità
e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell'emergenza
covid-19" aggiornate a gennaio 2021 dal Dipartimento per le
politiche della famiglia.
"In considerazione dell'andamento epidemiologico della diffusione
del Covid-19, potranno essere emanati provvedimenti ministeriali
o regionali che - ha concluso Rosolen - potranno influire
sull'apertura o meno di questi servizi, sulle loro modalità
organizzative o sugli standard di sicurezza riguardanti il
rapporto numerico tra operatori e bambini e adolescenti".
ARC/RT/pph