Fiere: Rosolen, su Alig stiamo lavorando per trovare una soluzione
Udine, 6 ago - "La fiera Alig si farà e la Regione sta
cercando il modo di sostenerla: desidereremmo infatti essere al
fianco di un appuntamento importante e apprezzato e siamo
disponibili a contribuire a sanare una situazione, ma esigiamo
chiarezza".
Lo assicura l'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen puntualizzando che la Direzione regionale è quotidianamente in contatto con l'organizzatore di Alig e ribadendo che "da mesi si sta cercando correggere errori altrui e sarebbe ora che ciò venisse riconosciuto".
"Leggere certe dichiarazioni - commenta Rosolen - lascia perplessi. Si tratta di una telenovela che, giorno dopo giorno, regala nuovi spunti, appelli accorati, testimonianze toccanti. Chi parla dovrebbe accertarsi di sapere quello che dice altrimenti, forse, sarebbe meglio tacere, soprattutto se diffonde versioni facilmente contestabili".
"Negli anni scorsi - spiega l'assessore - Alig riceveva un contributo partecipando ad un avviso della Direzione Cultura; per ragioni che non riguardano l'Assessorato, quest'anno la richiesta di Alig non è risultata tra quelle finanziate. Gli organizzatori, nel prenderne atto, hanno quindi virato sulla Direzione Lavoro, che in passato è sempre intervenuta in modo proattivo e convinto nella gestione dell'evento, ma senza oneri di carattere finanziario. Visto che la Regione non è un'associazione di volontariato, le cose devono essere fatte nel modo corretto. Quindi, mi permetto di evidenziare come l'errore, se di errore si tratta, a monte non è in alcune maniera imputabile alla Regione: siamo felici di collaborare per risolvere la situazione ma esigiamo chiarezza". ARC/Com/ep
Lo assicura l'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen puntualizzando che la Direzione regionale è quotidianamente in contatto con l'organizzatore di Alig e ribadendo che "da mesi si sta cercando correggere errori altrui e sarebbe ora che ciò venisse riconosciuto".
"Leggere certe dichiarazioni - commenta Rosolen - lascia perplessi. Si tratta di una telenovela che, giorno dopo giorno, regala nuovi spunti, appelli accorati, testimonianze toccanti. Chi parla dovrebbe accertarsi di sapere quello che dice altrimenti, forse, sarebbe meglio tacere, soprattutto se diffonde versioni facilmente contestabili".
"Negli anni scorsi - spiega l'assessore - Alig riceveva un contributo partecipando ad un avviso della Direzione Cultura; per ragioni che non riguardano l'Assessorato, quest'anno la richiesta di Alig non è risultata tra quelle finanziate. Gli organizzatori, nel prenderne atto, hanno quindi virato sulla Direzione Lavoro, che in passato è sempre intervenuta in modo proattivo e convinto nella gestione dell'evento, ma senza oneri di carattere finanziario. Visto che la Regione non è un'associazione di volontariato, le cose devono essere fatte nel modo corretto. Quindi, mi permetto di evidenziare come l'errore, se di errore si tratta, a monte non è in alcune maniera imputabile alla Regione: siamo felici di collaborare per risolvere la situazione ma esigiamo chiarezza". ARC/Com/ep