Finanze: Zilli, Fvg raddoppia quota abitanti per aiuti Ue a regioni
Trieste, 9 ott - "E' un risultato che, in termini di
concretezza, conferisce alla nostra regione un parametro molto
più favorevole rispetto al passato (praticamente il doppio)
relativamente agli aiuti a finalità regionale previsti
dall'Unione europea. In buona sostanza nelle zone più
svantaggiate del Friuli Venezia Giulia verranno riconosciute alle
imprese una serie di agevolazioni, anche fiscali, al di fuori di
quelli che sono i cosiddetti aiuti di Stato".
Queste le parole dell'assessore regionale alle Finanze, Barbara
Zilli, a margine della relazione fatta in sede di Giunta riguardo
al negoziato svoltosi sul riparto della popolazione delle regioni
del Centro-Nord nelle quali vanno individuate le aree da
candidare per l'inserimento nella nuova Carta italiana degli
aiuti a finalità regionale per il periodo 2022-2027.
Nel dettaglio l'accordo di riparto ha visto assegnata alla
regione la quota di 210mila abitanti, quasi il doppio rispetto ai
sette anni precedenti. "Si tratta di un ottimo risultato - ha
affermato con soddisfazione l'assessore - in quanto
l'assegnazione di partenza per il Fvg era fissata a 96.634
abitanti".
Come ha spiegato la stessa Zilli, per l'individuazione delle aree
da inserire nella nuova Carta (che entrerà in vigore il 1/1/2022)
è stato preliminarmente condotto un negoziato tra le Regioni del
Centro-Nord finalizzato all'attribuzione del numero di
popolazione da perimetrare in queste zone. Questa trattativa,
avviata a fine giugno, si è concluso con l'approvazione del
riparto da parte della Conferenza dei presidenti di Regione, che
per l'appunto ha visto assegnata al Friuli Venezia Giulia la
quota di 210mila abitanti.
Infine l'assessore ha concluso puntualizzando come questo
strumento degli aiuti a finalità regionale sia complementare a
quello delle Zone logistiche semplificate (Zls), su cui la
Regione ha già manifestato un interesse ipotizzando un'area
baricentrica alla scalo di Trieste, connessa con il retroterra
portuale, fiscalmente vantaggiosa per imprese e investimenti
privati che riunisca insieme infrastrutture stradali, ferroviarie
e industriali.
ARC/GG/pph