Fine anno: Fedriga, manovra per il rilancio di sviluppo e occupazione
Oggi in Regione la tradizionale conferenza stampa di fine anno
Trieste, 28 dic - "Sono molto orgoglioso della mia prima legge di
stabilità; mi auguro per il 2019 di mettere in cantiere una
manovra altrettanto forte e impattante per l'anno successivo".
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga,
ha chiuso con queste parole il bilancio dei primi mesi di
mandato, "che hanno visto rispettate tutte le promesse fatte ai
cittadini, avviando un processo di cambiamento non facile ma
necessario".
Il governatore non ha dubbi sul ruolo della Regione rispetto alle
misure attuate per affrontare la crisi economica: "gli indicatori
internazionali dicono che nel 2019 potrebbe verificarsi un
rallentamento della ripresa: una prospettiva a fronte della quale
abbiamo messo in campo misure anticicliche, come è giusto che un
ente pubblico faccia in questi casi. Pensare, viceversa, di
attuare politiche di austerità, significa agevolare la
recessione, non certo la crescita".
In risposta alle domande dei giornalisti che hanno partecipato
alla tradizionale conferenza stampa di fine anno, il governatore
si è soffermato su alcuni punti chiave per il futuro del Friuli
Venezia Giulia.
Tra questi, l'assetto della Newco che subentrerà ad Autovie
Venete Spa nella gestione della rete autostradale.
"Inizialmente era prevista la presenza del Ministero delle
Infrastrutture e trasporti nel Cda, con diritto di veto sulle
decisioni delle Regioni" - ha spiegato Fedriga. "Un'ipotesi che
non era accettabile, per cui abbiamo previsto che il Mit non
faccia parte del Cda ma abbia la presidenza di un organo di
indirizzo, cui spettano decisioni a maggioranza qualificata, che
comprenda il voto favorevole del presidente. Stiamo pertanto
valutando le carte che ci sono state rinviate da Roma e poi
procederemo alla firma dell'accordo interistituzionale".
Quanto ai rapporti Stato-Regione, il governatore ha rimarcato la
propria soddisfazione per aver limitato a 716 milioni la quota
dovuta per il 2019 dal Friuli Venezia Giulia a Roma. "L'impegno -
così ancora Fedriga - è ora rivolto a rivedere gli accordi in
scadenza nel 2020 e, proprio a tal fine, a gennaio si aprirà un
tavolo di confronto a Palazzo Chigi con, all'ordine del giorno,
la ridiscussione delle compartecipazioni tributarie e delle
competenze".
Il governatore ha quindi ripercorso i tratti salienti dei primi
mesi di legislatura: su sanità ("la grande rivoluzione della
governance sta nell'Azienda zero, che rimette sotto controllo la
spesa sanitaria"); su impresa e lavoro ("siamo la prima Regione
in Italia ad avere un'agenzia di sviluppo che fa da regia unica
sulla corrispondenza tra domanda e offerta di lavoro"); su
funzione pubblica ("abbiamo trovato un contratto collettivo di
comparto che era una promessa elettorale, l'abbiamo trasformato
in un contratto reale"); su infrastrutture ("l'obiettivo sui
cantieri della terza corsia è fare veloci, affinché l'estate 2019
sia l'ultima con i lavori in corso" e "non ci interessa mantenere
il controllo regionale dell'aeroporto, ma trovare un partner
industriale capace di portare nuovi vettori e quindi nuovi
servizi a cittadini e imprese"); su autonomie locali ("abbiamo
riportato l'equilibrio tra i Comuni, senza penalizzare chi sta
fuori o dentro le Uti"); su politiche per la famiglia ("la
manovra simbolo è la gratuità degli asili nido dal secondo figlio
in poi per i redditi sotto i 50mila euro, a sostegno della classe
media"); su agricoltura ("sul PSR è uno straordinario obiettivo
aver raggiunto in sei mesi il triplo dei livelli di spesa erogati
in tre anni e mezzo"); sulla tassazione ("abbiamo dimostrato che
si possono tagliare le tasse e contemporaneamente, con il taglio
dell'Irap, fare della montagna un'opportunità e della nostra
regione un luogo in cui conviene investire"); su turismo
("abbiamo rimesso in piedi gli impianti sciistici colpiti dal
maltempo e rafforzato la promozione dell'agroalimentare e delle
nostre specialità locali"); su ambiente ("vogliamo essere una
regione a rifiuti zero e introdurre misure a sostegno di chi
riduce gli imballaggi o vende lo sfuso"); su sport ("sarò
probabilmente il presidente del comitato per Eyof, che
rappresenta una grande opportunità economica e sociale, un evento
che attraverso i giovani riporterà al centro i valori genuini di
sport, pace e sana competizione"); su cultura ("abbiamo ridato
dignità ai piccoli musei ma anche aperto le porte dei palazzi
regionali alla cultura, affinché siano i palazzi di tutti").
ARC/SSA/ppd