Foreste: Zannier, tutela patrimonio boschivo è priorità per Fvg
Spilimbergo, 23 lug - "La manutenzione delle foreste della
nostra regione è il vero tema sul quale concentrare l'attenzione,
per evitarne una crescita indiscriminata che rischierebbe di
portare con sé seri rischi per l'area montana. A ciò si aggiunge
la necessità di riavvicinarsi all'ambiente come avveniva in
passato, mantenendo un equilibrio ecosostenibile del nostro
territorio"
Lo ha detto l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari
Stefano Zannier partecipando oggi a Spilimbergo alla cerimonia di
inaugurazione della settima edizione della manifestazione
"D'erbe, di natura e benessere", dedicata alla natura e al
wellness, evento organizzato dalla Pro Spilimbergo in
collaborazione con gli operatori commerciali cittadini e con il
sostegno del Comune e delle associazioni di categoria Ascom e
Nuovo Corso. Per l'occasione è stato anche presentato il volume
"Dalle Alpi Giulie al mare - Viaggio nella biodiversità" di
Umberto Sarcinelli, Lucio Tolar e Franco Perco, per Tiglio
edizioni. Nel corso dell'incontro è stato ricordato inoltre che
nella giornata di domani, a cura del Corpo forestale regionale,
verranno messe a disposizione di quanti parteciperanno alla
manifestazione 200 arbusti da piantumare nei propri spazi verdi.
Alla presenza del vicesindaco Ester Filipuzzi e del consigliere
della Pro loco Livio Ciancarella, Zannier ha voluto porre in
risalto la necessità di concentrare l'attenzione sulla corretta
gestione del territorio. "La copertura forestale del Friuli
Venezia Giulia - ha detto l'esponente dell'Esecutivo Fedriga nel
suo intervento - è complessivamente pari a 300mila ettari, dei
quali il 93 per cento si trova nella zona montana e il rimante 7
per cento localizzata in tutto il resto del territorio. Ed è
proprio sulla prima parte che va concentrata l'attenzione poiché
è lì che il patrimonio sta crescendo in modo indiscriminato e
dove serve intervenire per gestire l'esistente al fine di
mantenere il grado di qualità e salute delle piante".
"Diverso - ha aggiunto Zannier - è invece l'aspetto per il
rimanente 7 per cento allocato in tutto il resto della regione e
soprattutto in prossimità delle città. In quel caso c'è
l'esigenza di individuare spazi dove prevedere nuove presenze
arboree; questo è un compito altrettanto complicato poiché non è
facile creare nuove aree nei centri abitati allo scopo di
immagazzinare l'anidride carbonica prodotta". L'assessore
regionale ha infine ricordato la necessità di riavvicinarsi alla
cura dell'ambiente naturale "cosa che è indispensabile per
riappropriarsi di una abitudine consolidata negli anni e che
permetteva di mantenere un equilibrio ecosostenibile del nostro
territorio".
ARC/AL/ma