Formazione: corso per operatori biblioteche inclusive e sociali
Udine, 19 mar - La biblioteca come punto di riferimento della
comunità, luogo sociale in cui la conoscenza si fa strumento di
aggregazione, inclusione e mediazione culturale.
È da questa visione, che delinea un percorso già avviato a
livello sociale e che necessita di una maggior consapevolezza a
livello istituzionale, che la Regione, in collaborazione con
l'Ente regionale per il patrimonio culturale (Erpac) e
l'Associazione italiana biblioteche, sezione del Friuli Venezia
Giulia (Aib) organizza un corso di formazione gratuito per
operatori di biblioteche.
L'obiettivo, nelle parole di Rita Auriemma, direttore dell'Erpac
che oggi a Udine ha presentato l'articolazione del progetto ai
responsabili dei sistemi bibliotecari regionali, è quello di
"dare ai bibliotecari gli strumenti per offrire un servizio di
qualità agli utenti, sapendo dare conto, in un'ottica di
countability, del lavoro pubblico, sociale, politico che si
svolge e dare legittimazione al lavoro delle biblioteche per
restituirne i risultati alle comunità".
Il corso, rivolto a 100 bibliotecari in tutta la regione,
suddivisi in due sedi a Trieste e Udine, mira a fornire ai
partecipanti una formazione di medio livello in economia delle
biblioteche, a cui si affiancano competenze trasversali legate
alla comunicazione e all'ambito delle relazioni interpersonali.
Elisa Callegari, presidente dell'Aib Friuli Venezia Giulia e Dino
Barattin del Servizio catalogazione, formazione e ricerca
dell'Erpac hanno illustrato i contenuti, le modalità di
iscrizione, gli obiettivi e lo svolgimento del percorso
formativo, che si articolerà in cinque moduli tra marzo e luglio.
Tra i vari temi trattati la programmazione, il bilancio sociale e
la carta dei servizi, così come la conoscenza dell'utenza e
aspetti di comunicazione. Un modulo sarà dedicato alla biblioteca
inclusiva, con lavori di gruppo per elaborare iniziative rivolte
ad utenze particolari come disabili, disoccupati, anziani,
bambini e famiglie, o per progetti di multiculturalità.
A fare da docenti sono stati chiamati Romano Vecchiet, dirigente
del Servizio integrato musei e biblioteche del Comune di Udine,
Elisa Nervi, direttrice della biblioteca civica Guarneriana di
San Daniele, che sarà anche la sede di svolgimento del primo
modulo per i corsisti friulani, Massimo Milan, coordinatore della
biblioteca civica Partenio di Spilimbergo, Maria Stella Rasetti,
direttrice della biblioteca San Giorgio e della biblioteca
Forteguerriana di Pistoia, Gaia Rossetti, responsabile della
biblioteca comunale Villa Urbani di Perugia, Patrizia Luperi,
bibliotecaria dell'università di Pisa e responsabile della
formazione dell'Aib, Immacolata Murano, tutor dei corsi a
distanza dell'Aib e del ministero dei Beni culturali, e Chiara
Faggiolani, ricercatrice e docente del dipartimento di Scienze
documentarie, linguistico-filologiche e geografiche
dell'università di Roma La Sapienza.
Le iscrizioni sono ancora aperte e per partecipare è sufficiente
scrivere a fvg@fvg.aib.it
ARC/SSA/f