Fotovoltaico: Scoccimarro: impugnata norma Fvg contro consumo agricolo
Trieste, 29 dic - "Eravamo consapevoli della possibile
impugnazione da parte di Governo della nostra norma, ma abbiamo
lavorato nella direzione giusta e infatti il Ministero della
Cultura ci ha dato ragione esprimendo parere favorevole ai nostri
'vincoli' per le installazioni fotovoltaiche su terreni agricoli
o tutelati. Ho sempre sostenuto la necessità di trovare un
equilibrio tra ambiente e necessità dell'uomo, ma l'attuale
situazione rischiava di vederci invasi da richieste di
multinazionali straniere interessate più al profitto che alla
tutela del nostro territorio".
L'assessore regionale all'Energia, la Difesa dell'ambiente e lo
Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro ha commentato così la
notizia giunta da Roma dell'impugnazione da parte del Governo
della legge del Friuli Venezia Giulia 16/2021 'Misure finanziarie
intersettoriali' "relativamente al limite di 1 megawatt che
imponevamo ai terreni agricoli per la realizzazione degli
impianti fotovoltaici, ritenendo questo limite idoneo e stimato
per l'autoconsumo di un'azienda agricola".
"La competenza, ancora di più in un momento storico come questo
di crisi energetica e Pnrr, è dello Stato - ha confermato
Scoccimarro -. Lo abbiamo ripetuto anche in Consiglio Regionale
quando abbiamo ribadito che legiferare prima del recepimento
della direttiva RED2 esponeva a possibile impugnazione del
Governo presso la Corte Costituzionale come successo per Toscana
ed Emilia Romagna".
"Per limitare il proliferare mega parchi fotovoltaici in Regione
- ha concluso l'assessore - avevamo predisposto norme e fondi
perché i Comuni e gli enti pubblici indicassero gli edifici o
aree dismesse non agricole su cui poter installare impianti
fotovoltaici pubblici: questo avrebbe significato meno spese per
l'energia elettrica e riqualificazione di edifici e aree
dissestate".
ARC/Com/pph