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Friulano: Roberti, in 5 anni fatti passi avanti anche per autonomia

Udine, 4 ott - "La Regione crede nella tutela e promozione concreta del friulano, un elemento fondamentale dell'identità di metà dei nostri concittadini e dell'autonomia dell'intera regione". Lo ha detto l'assessore regionale alle Autonomie locali e minoranze linguistiche Pierpaolo Roberti intervenendo stasera a Udine all'Assemblea della Comunità Linguistica Friulana (Aclif). Roberti si è soffermato sui traguardi raggiunti in questi anni per rafforzare l'identità multilinguistica del Friuli Venezia Giulia e la sua autonomia. "Il prossimo lunedì - ha detto - arriverà in Consiglio la norma sui tributi locali e saremo la prima Regione autonoma, dopo le Province di Trento e Bolzano, ad avere una leva fiscale che ci consentirà di decidere a casa nostra su quali politiche puntare, senza pagare le conseguenze di scelte statali non sempre adatte al nostro tessuto socio-economico". Anche con riguardo alla norma sui segretari regionali Roberti ha sottolineato "la decisione della maggioranza dei sindaci è di proseguire sul piano dell'autonomia, grazie a un questionario dell'Anci che ha confermato l'interesse degli Enti locali ad istituire l'albo unico regionale". Un accenno infine agli Enti di decentramento regionale (Edr) e all'intenzione di proseguire l'iter del riconoscimento di nuove competenze e del ripristino di organi elettivi "abbiamo avuto la sfortuna di veder cadere per tre volte la Commissione paritetica Stato-Regione - ha ricordato Roberti - ma adesso ci auguriamo di poter proseguire con la nuova Commissione che sarà nominata e fare un ulteriore passo avanti entro la fine della legislatura". Sul fronte della programmazione in friulano da parte della Rai Roberti ha ricordato il rinnovo della convenzione definendola "un primo passo, che non ci soddisfa ma che ci incoraggia a proseguire su questa strada". "Cinque anni fa - ha spiegato - non solo era disattesa la programmazione friulana pubblica ma non c'era nemmeno una emittente privata che proponeva programmi e notiziari in friulano, mentre oggi c'è". Nella sua relazione di fine mandato il presidente dell'Aclif Markus Maurmair (sindaco di Valvasone Arzene), ha presentato ai componenti il bilancio dell'azione dell'attuale Consiglio Direttivo, eletto nel 2019 e composto da Alessandro Marangoni (sindaco di Artegna), Daniele Sergon (sindaco di Capriva del Friuli), Ornella Comuzzo (assessore di Tavagnacco) e Alessandra Vanone (assessore di Tricesimo). Nonostante la pandemia, l'organismo - nato con la legge sugli enti locali del 2014 - ha svolto un'attività intensa, che ha portato anche all'adesione di un numero crescente di amministrazioni, portando i municipi aderenti dagli iniziali 118 agli attuali 138, con venti comuni in più. Nell'azione dell'Aclif sono state particolarmente incisive le iniziative a sostegno della lingua friulana e del suo impiego nella comunicazione, sia pubblica che privata, e nell'informazione radiotelevisiva. ARC/SSA/gg

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