Friulano: Rosolen, Fvg contesto plurilingue aperto all'Europa
Udine, 14 nov - "Il manuale per l'insegnamento della lingua e
della cultura friulana nella scuola primaria, presentato oggi,
racconta bene cos'è il Friuli Venezia Giulia: una regione che,
prima in Italia, partendo da una norma del 2007, ha saputo
valorizzare un contesto multilingue capace di dare forza a quella
scuola plurilingue che ne testimonia la realtà territoriale ma
resta aperta all'Europa".
Lo ha detto oggi l'assessore regionale all'istruzione Alessia
Rosolen durante la conferenza stampa di presentazione di "Anìn!",
il primo manuale per l'insegnamento della lingua e della cultura
friulana nelle scuole primarie che già dal titolo ("Andiamo!", in
italiano) invita ad esplorare non solo la lingua friulana ma
anche il territorio, la geografia, la storia, la cultura del
Friuli.
Si tratta di un progetto promosso dall'ARLeF - Agenzia regionale
per la lingua Friulana, con il supporto della Regione, in
attuazione della legge 482/99 e della normativa regionale
29/2007, che si compone di due volumi, Anìn! 1, per la prima e la
seconda classe, e Anìn! 2 per la terza, quarta e quinta classe
oltre alle linee guida per i docenti.
Accanto all'assessore Rosolen, oggi nella sede della Regione a
Udine, erano presenti anche il presidente e il direttore
dell'ARLeF, rispettivamente Eros Cisilino e William Cisilino,
Paola Cencini, referente per la lingua friulana dell'Ufficio
scolastico regionale e la curatrice del manuale, Rosalba Perini.
"I progetti sul friulano che stiamo portando avanti danno il
senso di una comunità e del suo radicamento - ha spiegato Rosolen
-. Non si tratta solo di una lingua ma della cultura di un
territorio. Possiamo con orgoglio vantarci di essere l'unica
regione in Italia che parla tre lingue oltre all'italiano. A
livello nazionale, un contesto plurilingue come quello che insite
in Friuli Venezia Giulia non si trova e su questo aspetto va
giocata tutta la partita del sistema scolastico".
Rosolen ha esplicitato, poi, il valore delle lingue: "servono -
ha indicato - a diventare cittadini del mondo e a conoscere,
sempre, da dove si arriva e le proprie radici. Coniugando questi
due aspetti, come nel percorso fatto fino ad oggi, si agisce
anche sul piano didattico ed educativo nella consapevolezza che
la lingua non è una parola, l'insieme di costruzioni sintattiche
ma è costruzione del pensiero".
Rosolen ha ribadito come l'alto livello di cultura educativa
scolastica sia uno degli elementi a cui il sistema
dell'istruzione del Fvg deve tendere e, a tal proposito, ha
ricordato l'autorizzazione ministeriale al progetto sperimentale
di trilinguismo volto all'attivazione di un curriculum
plurilingue verticale per l'Istituto omnicomprensivo Bachmann di
Tarvisio.
"Interpreta - ha detto - la nostra volontà di rafforzamento
nell'utilizzo delle lingue oltre alla qualità dei nostri percorsi
educativi e formativi e la forza di utilizzo delle lingue del
nostro territorio quale veicolo di miglioramento dell'intero
sistema".
Infine, l'esponente della Giunta Fedriga ha voluto ringraziare
tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito attivamente
alla riuscita del progetto ma anche a quanti hanno trasmesso la
cultura e la lingua friulana e agli insegnanti.
Come è emerso in conferenza stampa, nei giorni scorsi è iniziata
la distribuzione dei manuali a ciascuno dei 247 plessi che
afferiscono a 61 istituti comprensivi e scuole paritarie delle ex
province di Gorizia, Pordenone e Udine. Entro novembre saranno
consegnati oltre 20.000 volumi, ovvero ad ogni alunno i cui
genitori hanno aderito all'insegnamento della lingua friulana. Ai
dirigenti scolastici, ai referenti per l'insegnamento della
lingua friulana e a tutti i docenti impegnati nell'insegnamento
del friulano, i due manuali saranno consegnati unitamente al
volume "Linee guida per i docenti". Per i prossimi anni
scolastici, ARLeF ha già previsto la distribuzione dei manuali a
tutti i nuovi iscritti di ciascun ciclo impegnati nello studio
del friulano.
"Anìn! 1 e 2" sono stati realizzati dall'ARLeF in collaborazione
con le edizioni didattiche Gulliver e grazie ad un gruppo di
esperti e docenti, coordinati dalla professoressa Rosalba Perini;
rispettano appieno il Piano applicativo di sistema per
l'insegnamento della lingua friulana regionale e seguono le Linee
guida dei materiali didattici per l'insegnamento del friulano a
scuola approvate dall'ARLeF.
Complessivamente vi hanno lavorato a vario titolo oltre 40
persone e la loro realizzazione ha richiesto oltre tre anni di
lavoro. Le immagini che arricchiscono i due volumi sono state
messe generosamente a disposizione da istituzioni, musei, enti
locali e privati di tutta la regione.
La fase di sperimentazione delle unità didattiche che compongono
i due volumi è stata svolta con alcune classi dell'Istituto
comprensivo "Tina Modotti" di Premariacco.
ARC/LP/gg