Fse-Fesr: 365mln del programma 21/27 permetteranno crescita Fvg
Pordenone, 28 apr - I 365 milioni di euro destinati al Friuli
Venezia Giulia per lo sviluppo dei programmi nell'ambito Fse e
Fesr per il periodo 2021/2027 rappresentano risorse importanti
che permetteranno alla regione di affrontare una nuova sfida nel
percorso di crescita del territorio.
Lo hanno evidenziato gli assessori regionali alla Formazione e
alle Finanze intervenendo oggi ai lavori del tavolo di
partenariato durante i quali sono stati illustrati i programmi e
i percorsi del settennato. In particolare la dotazione
finanziaria sulla quale potrà contare il Friuli Venezia Giulia è
data da 145 milioni provenienti dall'Unione europea ai quali si
sommano altri 220 milioni quale quota parte nazionale e
regionale. Ciò fa si che il nostro territorio possa contare per
questo settennato di 130 milioni di euro in più rispetto alla
programmazione precedente.
Come evidenziato dall'assessore al Lavoro e formazione, queste
risorse a disposizione sono importanti per la crescita non solo
economica di un territorio ma anche sotto il profilo della
coesione sociale. I fondi che verranno messi a disposizione del
Friuli Venezia Giulia infatti permetteranno non solo di far
crescere il Pil ma anche di migliorare il benessere collettivo
con azioni che mirano a ridurre le diseguaglianze sociali, ad
accelerare la transizione ecologica e la trasformazione digitale
e a limitare il calo demografico e tutti i tipi di disoccupazione
che derivano da squilibri tra domanda e offerta di
professionalità.
Per la Regione l'approccio partecipativo che ha caratterizzato il
percorso della programmazione troverà nuovi momenti di
coinvolgimento nell'ambito del programma di apprendimento
permanente, con particolare attenzione al mondo del lavoro e
della formazione che prevedano la correzione delle diseguaglianze
sociali attraverso l'inserimento nel mondo del lavoro.
Nel suo intervento l'assessore regionale alle Finanze ha
ricordato come la progettazione del nuovo programma 2021/2027 sia
iniziato nel 2019, in un'epoca in cui il Covid non aveva fatto
ancora la sua comparsa. Successivamente, invece, è stato
importante ricalibrare l'attività in modo innovativo rispetto
alle criticità emerse a seguito della pandemia, adattamento reso
possibile grazie alla grande collaborazione instauratasi tra
l'autorità di gestione e i portatori di interesse.
L'obiettivo che ci si pone con questi nuovi fondi della
programmazione Fse/Fesr - ha evidenziato ancora l'esponente
dell'Esecutivo regionale - è quello di creare le condizioni per
la crescita del territorio; quest'ultima va intesa come
miglioramento dell'occupazione, aumento della capacità di
attrazione di nuove imprese in Friuli Venezia Giulia ma
soprattutto come una più salda coesione dell'intero tessuto
sociale, attraverso un costante percorso di confronto e
condivisione.
ARC/AL/gg