Fse: piano Regione 21-27 da 370 mln sostiene occupazione e formazione
Il documento è stato approvato oggi all'unanimità dal Cal
Trieste, 13 aprile - Con oltre 370 milioni di euro, il Friuli
Venezia Giulia avvia un nuovo ciclo di programmazione del Fondo
sociale europeo (Fse) per il 2021-2027: quasi un milione in più
rispetto ai precedenti sette anni.
Lo ha confermato l'assessore regionale al Lavoro, Formazione,
Istruzione e Ricerca nel corso della seduta del Consiglio delle
autonomie locali che oggi ha approvato all'unanimità il programma
Fse+ 2021-2027 presentato dall'Amministrazione regionale.
Evidenziando che il quadro socio-economico a livello regionale,
nazionale e internazionale rende sempre più impegnative le sfide
in campo economico nonché le disuguaglianze sociali, la
transizione ecologica, la trasformazione digitale, il calo
demografico e la disoccupazione derivante dagli squilibri tra
domanda e offerta di professionalità, l'assessore ha ricordato
che il 40% di questi 370 milioni proviene dall'Unione europea. I
rimanenti 220 milioni derivano invece da risorse statali per il
42% e regionali per il 18%.
Durante la seduta del Cal sono state presentate le otto sfide su
si articola la strategia del programma regionale Fse+ 2021-27:
facilitare l'accesso al mercato del lavoro di giovani, donne e
disoccupati; rafforzare l'equo riconoscimento delle donne nel
mercato del lavoro; potenziare i servizi per l'impiego;
consolidare l'inclusione lavorativa della popolazione anziana e
le politiche per la sicurezza sul lavoro; sviluppare
ulteriormente i percorsi formativi indotti dalla
digitalizzazione; rafforzare l'offerta di alta formazione;
accrescere le competenze sulle nuove tecnologie e sulla
transizione ecologica; consolidare l'inclusione sociale delle
persone disabili.
Secondo l'esponente della Giunta, l'Amministrazione regionale ha
fatto scelte molto nette, destinando oltre il 50% degli
investimenti - quasi 200 milioni di euro - all'occupazione e alla
formazione a partire da quella giovanile e femminile.
Un'attenzione particolare è stata inoltre rivolta a disoccupati
di lungo periodo e alle persone svantaggiate e inattive.
L'assessore regionale ha sottolineato che il 27% delle risorse -
102 milioni di euro - sono state destinate alle vulnerabilità
della famiglia e all'inclusione sociale per contrastare le
disuguaglianze e le situazioni di marginalità.
Complessivamente il 75% dell'ammontare della nuova programmazione
Fse+ - circa 280 milioni di euro - è stata assorbita da
"Apprendiamo & Lavoriamo in FVG", il piano innovativo per la
formazione permanente degli adulti che nei prossimi anni
affiancherà le politiche regionali dedicate a queste tematiche.
Fse+ contribuirà in maniera complementare anche all'attuazione
delle strategie di sviluppo territoriale integrate: da un lato le
aree urbane, dall'altro le aree interne per le quali sono
previsti stanziamenti all'interno dei vari obiettivi specifici.
Nell'affermare che le azioni del programma sono state elaborate
in coerenza con le principali strategie europee e nazionali e con
il Pnrr per dare piena attuazione territoriale alle politiche di
coesione, l'esponente della Giunta ha rimarcato in conclusione
l'approccio partecipativo che da sempre caratterizza il confronto
tra la Regione e i propri principali stakeholder nella
definizione e nell'attuazione delle diverse politiche di
carattere pubblico.
ARC/TOF/ma