Giunta Fedriga: programma governo, lavoro, formazione e istruzione
Trieste, 29 maggio - "Il rilancio della competitività, dei
consumi e dell'occupazione sono le sfide che demarcano il confine
tra il successo e l'insuccesso di una qualunque amministrazione".
Così il governatore Massimiliano Fedriga si è espresso in uno dei
passaggi chiave del suo discorso di presentazione delle linee
programmatiche di governo.
In tema di lavoro, il presidente ha annunciato "sostegno
all'occupazione con interventi uniformi tra i diversi comparti",
aggiungendo che "particolare attenzione andrà rivolta alla
disoccupazione giovanile e a chi, a causa di crisi aziendali, è
stato espulso dal mercato del lavoro".
L'occupazione trova stretto legame, nelle parole del presidente,
con il tema della formazione e dell'istruzione, punto su cui
Fedriga ha annunciato la volontà di attuare il titolo V della
Costituzione e la conseguente devoluzione delle competenze dallo
Stato alla Regione.
Obiettivo è quello di "garantire alle nuove generazioni una
preparazione in linea con le richieste di mercato".
L'istruzione è poi stata affrontata tra i temi collegati alla
vicinanza della Regione alla famiglia. "Potenziare le scuole
dell'infanzia e mirare alla più alta copertura delle richieste" è
uno degli obiettivi delineati dal governatore, che intende
assegnare alla Regione un ruolo di primo piano nella definizione
di percorsi mirati, anche sotto il profilo dell'organicità
legislativa, per accrescere la centralità della "famiglia
naturale" - ha precisato Fedriga - quale cardine della società.
Il presidente ha infine rimarcato l'intenzione di "valorizzare le
attività dei ricreatori e di tutte le realtà aggregative
storicamente radicate sul territorio regionale, riconoscendone le
funzioni educative, formative e di accompagnamento delle
famiglie".
ARC/SSA/ep