Ict: Callari, eccessive critiche a Insiel. Banda ultralarga è chimera
Trieste, 29 apr - Durante la seduta odierna in videoconferenza
del Consiglio regionale si sono verificati alcuni
malfunzionamenti che ne hanno impedito il corretto svolgimento.
In particolare il server Proxy adibito alla gestione degli
accessi in rete della sede di piazza Oberdan a Trieste ha
manifestato dei problemi che hanno finito per inficiare la
qualità dei collegamenti.
"Il disservizio ha riguardato i consiglieri che si sono collegati
fisicamente dagli uffici di piazza Oberdan mentre non ha
coinvolto chi si era connesso da luoghi diversi - spiega
l'assessore ai Sistemi informativi Sebastiano Callari -. Al
manifestarsi del primo malfunzionamento il server è stato
prontamente riavviato ma successivamente ha presentato nuovamente
le stesse criticità e così si è deciso di riprogrammare la seduta
per il prossimo 5 maggio".
"Il sistema di gestione telematica delle videoconferenze è
utilizzato in forma massiva dall'inizio del periodo emergenziale
da Coronavirus e nell'ultimo mese - aggiunge l'assessore - ha
supportato egregiamente sia la precedente seduta dello stesso
Consiglio che una trentina di commissioni e riunioni di Giunta".
"Insiel ha già identificato e attivato una procedura per evitare
in futuro il verificarsi del problema. È bene ricordare però -
sottolinea Callari - che proprio grazie alle competenze di Insiel
la nostra Regione è stata, il mese scorso, la prima in Italia a
realizzare una seduta del Consiglio regionale in modalità
telematica".
"Certamente esistono delle criticità nella nostra società
informatica derivate soprattutto dalle vecchie gestioni che in
passato hanno investito poco e male su quei sistemi informativi
che, ad ogni modo, oggi risultano notevolmente migliorati".
"Chi oggi ha criticato pesantemente l'operato di Insiel dovrebbe
partecipare a qualche videoconferenza con Palazzo Chigi o con il
Ministero dell'Innovazione per rendersi conto direttamente -
puntualizza con forza l'assessore - quale sia il livello della
connessione digitale in questo Paese".
"Da due anni stiamo aspettando che la banda ultralarga diventi
una realtà in tutta Italia, Friuli Venezia Giulia compreso. Su
questo - afferma in conclusione Callari - il Governo continua a
latitare, mentre noi restiamo in attesa della partenza dei
cantieri".
ARC/RT/al