Trieste, 14 mar - "Il Friuli Venezia Giulia sarà la prima Regione d'Italia a stipulare un Accordo di programma sulla Scuola digitale con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) alla presenza del ministro Stefania Giannini", e l'occasione sarà data dall"idFVG 2016, l'Internet Day in programma il 29 aprile per festeggiare i 30 anni del web in Italia.

Lo ha annunciato oggi a Trieste nel Palazzo della Regione la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani in apertura del primo incontro organizzativo sull"idFVG. La giornata della cultura digitale, organizzata in Friuli Venezia Giulia da Insiel S.p.A. in collaborazione con la Regione, gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e punta a intensificare i risultati del D-day 2014.

"Il successo di allora - ha detto Serracchiani - fu di coinvolgere l'intero territorio, cogliendo un moto spontaneo; questo risultato vogliamo replicarlo il 29 aprile con quella maggiore concretezza che proviene dal lavoro portato avanti fin qui, in particolare nel settore della sanità e degli Enti locali, ma anche in tante altre iniziative".

L'Internet Day del Friuli Venezia Giulia consisterà in oltre 150 eventi che sono stati proposti - o che saranno proposti entro la scadenza del 24 marzo - da soggetti pubblici e privati all'indirizzo mail dday@insiel.it. In una Sala Predonzani gremita di rappresentanti di istituzioni, enti, associazioni e imprese, Serracchiani e il presidente di Insiel Simone Puksic hanno tracciato il percorso che vede coinvolti in prima fila, accanto alla Società d'informatica in house  del Friuli Venezia Giulia, l'Ufficio scolastico regionale e la direzione centrale Istruzione della Regione, affiancati da tanti soggetti, istituzionali e non.

Già 50 eventi sono stati messi a punto e 200 sono stati i contatti per proposte di focus e iniziative tematiche, 20 delle quali maturate negli ultimi giorni. L'idFVG vedrà il coinvolgimento, tra gli altri, di Microsoft e Cisco e del digital champion (ambasciatore della rivoluzione digitale) Riccardo Luna, ma il vero protagonista sarà il territorio, a tutto campo.

Moltissimi gli spunti rilanciati nel corso dell'incontro odierno, alcuni già strutturati, altri in via di perfezionamento: accanto al progetto organico sul cyber-bulllismo, a cura delle istituzioni scolastiche regionali, sono in allestimento proposte sul coworking  artigianale, il webmarketing e i temi delle startup, ma anche iniziative di rilievo sociale come una nuova app  geolocalizzata per soccorrere le persone in difficoltà e il progetto di un nuovo bastone elettronico per ciechi e ipovedenti, senza trascurare la possibile collaborazione con eventi digitali come State of the Net.

Dal confronto è emersa anche la necessità di coinvolgere quella parte della popolazione di età più avanzata che non usa ancora il computer e alla quale bisogna andare incontro per un'alfabetizzazione informatica. "Dobbiamo cogliere l'opportunità mediatica del 29 aprile 2016, raccogliendo il forte stimolo di quel 5 maggio 2014, da cui nacquero proposte che hanno portato a risultati importanti", ha detto la presidente della Regione.

Due auspici finali da Serracchiani: l'articolazione di "progetti di respiro più lungo", che possano vivere dopo l'Internet Day del Friuli Venezia Giulia, e una giornata di eventi che si sviluppi in maniera "non troppo burocratizzata ma, se possibile, smart". Mentre l'hashtag ufficiale della giornata digitale sarà definito a breve, il sistema della comunicazione web in Friuli Venezia Giulia è già ben predisposto, grazie anche al potenziale di GiovaniFVG.it, che conta su 145.000 visite l'anno, con una media di 400 visite/giorno e rilanci costanti su Facebook e Twitter.

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